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Bergamo: scarica due divani in campagna, i vigili glieli riportano a casa con 10mila euro di multa

Pubblicato il 21 Marzo 2024

Molte strade italiane, soprattutto quelle isolate dove non ci sono telecamere di videosorveglianza, si trasformano in discariche a cielo aperto piene di rifiuti ingombranti che rappresentano un serio rischio per la salute pubblica, senza considerare i danni d’immagine e di decoro.

E così molte persone, benché sia disponibile un servizio gratuito della Tari che smaltisce i rifiuti ingombranti, preferiscono lasciare abbandonati nelle strade vecchi frigoriferi, divani, poltrone e tv ormai rotte. Solo pochi giorni fa sui binari della circumvesuviana di Napoli fu abbandonata addirittura una vasca, che poteva avere conseguenze molto serie, anche se in quell’occasione si è scoperto che fu una bravata di tre ragazzini.

Ed è proprio in tale contesto che un 43enne di Romano di Lombardia, a Bergamo, ha deciso di abbandonare tra le campagne del comune due divani ingombranti. Le forze dell’ordine però sono riusciti a risalire al responsabile e gli hanno recapitato a domicilio i due divani, con una multa salatissima di 10.000 euro.

I fatti

Secondo la ricostruzione delle autorità, i fatti si sono svolti nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 febbraio. Il 43enne, residente a Rimini ma domiciliato a Romano di Lombardia, ha caricato due vecchi divani con l’autocarro del vicino, che è anche il proprietario dell’abitazione in cui vive.

L’uomo, complice il buio della notte, era convinto di non essere visto e così si è recato a via Albarotto, dove ha abbandonato i divani, per poi fare ritorno a casa. Pensava di averla fatta franca, ma non aveva fatto i conti con la sollecitudine e l’abnegazione della Polizia Locale.

La “restituzione” dei divani con un video ironico

Molti automobilisti hanno notato i divani e ne hanno segnalato la presenza alla Polizia Locale. Gli agenti, coordinati dal comandante Arcangelo Di Nardo, hanno avviato una mini-indagine vivisezionando le riprese delle camere installate in prossimità del luogo dell’abbandono.

A un certo punto i poliziotti hanno notato un autocarro con due divani a bordo, che percorreva la stessa strada nel senso opposto di marcia con il cassone vuoto. Non c’erano dubbi, il colpevole era stato individuato, e così gli agenti hanno segnato la violazione alla Geco, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.

I divani sono quindi stati recuperati e riconsegnati a domicilio al legittimo proprietario, il tutto con un video ironico con lo sfondo musicale della canzone “The Lion Sleeps Tonight”, diventato virale in pochissimo tempo.

La giustificazione del responsabile: “Sarei tornato a riprenderli”

Il responsabile del gesto, che ha fatto una figuraccia nazionale, ha provato a spiegarsi dicendo che l’abbandono era solo temporaneo e che sarebbe tornato a riprenderli. Naturalmente non è stato creduto e, oltre alla pubblica umiliazione, ha ricevuto una salatissima multa di 10.000 euro.

Il sindaco Nicoli è stato molto duro e ha spiegato che la consegna a domicilio dei divani è stato un gesto eclatante, ma anche simbolico per spiegare che la guerra contro chi abbandona i rifiuti è serrata. Infine ha ricordato che, per i cittadini in regola con la Tari, è disponibile un servizio che smaltisce i rifiuti ingombranti gratuitamente.