Pubblicato il 9 Marzo 2024
Nei guai anche Gianluca Vacchi e Luis Sal. E con loro alcuni dei più ricercati, seguiti, pagati su OnlyFans ed Escort Adiviser. La guardia di finanza di Bologna si abbatte sui conti degli influencer…
I finanzieri hanno ricostruito i proventi ottenuti dalle pubblicazioni di post sui social e anche da collaborazioni avviate con aziende. I controlli eseguiti erano finalizzati all’accertamento fiscale senza rilevanza penale.
In particolare sono quattro gli influncer bolognesi, seguiti da oltre 50 milioni di follower, finiti nel mirino delle fiamme gialle e “Due erano completamente sconosciuti al Fisco”, evidenziano i militari in una nota.
I “due completamente sconosciuti” non sono il Vacchi già al centro di altre vicende che hanno gettato delle ombre sulla sua immagine e l’antagonista di Fedez della saga social sfociata in tribunale, il Sal vincitore secondo il parere del giudice che lo ha dichiarato unico proprietario del podcast Muschio Selvaggio.
Sono Giulia Ottorini, 21 anni, e la 28enne Eleonora Bertoli, rivela Repubblica.
Ottorini, la più giovane, è molto nota tra i giovanissimi per i suoi video, perché balla il twerka, e per il fatto di essere la fidanzata del rapper Mambolosco (a ottobre si erano lasciati, poi si sono rimessi insieme, hanno spiegato sempre su TikTok).
Bertoli, invece, è più conosciuta su Instagram, dove ha 1,7milioni di follower. Su Linkedin dopo essere stata iscritta due anni all’Università di Bologna, dal 2015 al 2017, spiega di aver intrapreso la professione di influencer nel giugno 2019.
Gli accertamenti fiscali sono stati avviati del 2022.
Tra le voci controllate negli accertamenti sui guadagni della categoria monitorata ci sono: post sui social, collaborazione con le aziende, il cosiddetto “influencer marketing”, contenuti inseriti sulle piattaforme per adulti.
E’ stato eseguito un confronto tra le somme percepite e quelle riportati nelle dichiarazioni dei redditi, confronto che ha rilevato incongruenze.
A Vacchi e a Luis Sal, la cui posizione è invece nota al Fisco, la Finanza avrebbe chiesto cifre che si aggirerebbero, rispettivamente, intorno ai 7 e ai 2 milioni di euro.
Il secondo contesto ha riguardato 5 digital creator (tutti sconosciuti al fisco) molto attivi nella pubblicazione di prestazioni a pagamento sul web: sex workers in piattaforme così come Only Fans ed Escort Advisor.
Per tre di loro è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate l’applicazione di una particolare addizionale alle imposte sul reddito introdotta dalla legge di bilancio 2006 a carico di chi produce, distribuisce, vende e rappresenta materiale per adulti anche in formato multimediale.
L’importo di tale addizionale, per un totale di circa 200mila euro, è destinato agli interventi a favore del settore dello spettacolo, tra i più penalizzati dalla pandemia.
Generalmente gli influencer si sono dimostrati ampiamente collaborativi, aderendo prontamente ai rilievi mossi e versando all’Erario gli importi dovuti per un totale di circa 11 milioni di euro. Soltanto in qualche caso, fanno sapere le fiamme gialle, si sono riservati di effettuare approfondimenti ulteriori, prima di proseguire la procedura avanti agli uffici finanziari.