« Torna indietro

Giorgia Meloni punta alla rielezione: «Porterò a termine il programma del centrodestra»

Pubblicato il 2 Maggio 2025

Bilancio di due anni e mezzo di governo e nuove sfide all’orizzonte

Dopo oltre due anni e mezzo alla guida del Paese, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni traccia un bilancio dell’attività svolta e guarda con determinazione agli obiettivi futuri. Tra le priorità: sostegno alle mamme lavoratrici, riforma del premierato e dialogo internazionale sui dazi, in particolare con il presidente statunitense Donald Trump.

«Voglio realizzare per intero il programma del centrodestra – ha dichiarato – e potermi ripresentare agli elettori con la frase più semplice che esista: Ve lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto

Lavoro, sicurezza e riforme: le priorità del governo

Meloni ha sottolineato che il governo deve essere ricordato per aver aumentato l’occupazione, ridotto il precariato e potenziato la sicurezza nei luoghi di lavoro. A tal proposito, ha annunciato risorse aggiuntive: 650 milioni di euro con l’Inail, che si aggiungono ai 600 milioni già stanziati, per un totale di oltre 1,25 miliardi di euro.

Il confronto con le parti sociali su queste misure è previsto per l’8 maggio.

Tra le riforme considerate fondamentali, la presidente ha ribadito l’importanza del premierato, definendolo “la madre di tutte le riforme”. Insieme a giustizia, autonomia differenziata e riforma fiscale, rappresenta – secondo Meloni – l’impianto riformatore per cui gli italiani hanno votato.

Natalità, immigrazione e sistema carcerario

La presidente ha ribadito l’impegno su due tematiche centrali: la crisi demografica e il contrasto all’immigrazione irregolare. Altro fronte delicato è quello delle carceri italiane, tema caro anche a Papa Francesco.

«Non dobbiamo mai perdere l’umanità verso chi ha sbagliato, ma la situazione attuale delle carceri richiede interventi straordinari e un nuovo piano edilizio», ha detto Meloni. Tuttavia, si è detta contraria a indulti o provvedimenti svuotacarceri: «Uno Stato giusto adatta la capienza, non i reati».

Relazioni internazionali: focus su Trump e l’Occidente

Meloni ha commentato il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, sostenendo che il principio di “America First” è stato un programma politico solido, non solo uno slogan.

«L’Italia intende difendere i propri interessi nel contesto di una storica amicizia con gli Stati Uniti, ma senza subalternità», ha chiarito. Sul tema dei dazi commerciali, ha confermato che il dialogo tecnico è in corso, sottolineando che il suo recente incontro con Trump ha favorito un clima di collaborazione.

«Make the West great again è stato il messaggio che ho voluto lanciare a Washington», ha aggiunto, sottolineando che la cooperazione euro-atlantica è fondamentale in un mondo sempre più complesso.

Europa, Von der Leyen e le critiche contraddittorie

Meloni ha difeso il proprio operato rispetto ai rapporti con gli Stati Uniti, sottolineando come le critiche contrapposte ricevute – di essere prima troppo vicina a Trump, poi troppo distante – dimostrino confusione nei suoi detrattori e l’importanza strategica dell’alleanza con gli USA.

Con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Meloni afferma di avere «una collaborazione consolidata e un rapporto improntato alla franchezza».

Sessismo e attacchi personali: “Non ci si deve abituare”

Infine, la presidente del Consiglio ha denunciato attacchi personali e sessisti, affermando di aver subito un clima d’odio inaccettabile, anche contro i suoi familiari: «Mia sorella, il padre di mia figlia, mia figlia stessa sono stati coinvolti solo per colpire me».

Meloni ha concluso con una riflessione amara: «Troppe volte sono stata oggetto di attacchi sessisti, nel silenzio di chi si proclama difensore dei diritti delle donne. Non bisogna mai abituarsi a tutto questo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *