Pubblicato il 18 Novembre, 2023
Il cadavere di Giulia Cecchettin è stato trovato tra il lago di Barcis e Piancavallo: la conferma della Prucura di Venezia
Giulia Cecchettin è morta. Il corpo senza vita della ventiduenne laurenda in ingegneria biomedica, è stato ritrovato circa alle 12 di questa mattina dai vigili del fuoco ai pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone e la conferma è arrivata dalla Procura di Venezia. Negli ultimi giorni le ricerche sulla coppia erano rafforzate proprio in quella zona, poiché stando alla ricostruzione effettuata grazie alle celle agganciate del cellulare dell’ex fidanzato Filippo Turetta, c’erano un paio d’ore di vuoto temporale.
Nel parcheggio la Fiat Punto Nera di Turetta, nei cui confronti è stato emesso venerdì un mandato di arresto europeo, lanciato dall’Interpol a tutti i posti di polizia europei. Iscritto al registro degli indagati per tentato omicidio, di Filippo ancora non ci sono tracce. I fotogrammi delle telecamere di sorveglianza di Fossò mostrano l’aggressione in cui la ventiduenne prova a fuggire, ma viene ancora una volta aggredita e caricata in auto. Il luogo infatti non era molto lontano da quello della lite scoppiata e dall’abitazione di Giulia.
Il telefono del ventiduenne risulta spento dalla notte della scomparsa dei due( tra sabato 12 e domenica 13 novembre 2023). L’unica attività registrata è stata la messaggistica di Whatsapp poiché connessa al computer che Filippo aveva in casa e che è stato sequetrato durante la perquisizione effettuata ieri pomeriggio, delegata dalla Procura di Venezia.
Per ricordare Giulia i fiocchi rossi davanti ai cancelli di casa. La giovane avrebbe dovuto discutere la tesi proprio oggi sabato 18 novembre per laurearsi in ingegneria biomedica all’Università di Padova.
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