Pubblicato il 6 Maggio, 2023
I servizi sociali tolgono a lui e la moglie il figlioletto, lui lo rapisce e viene arrestato. La sua fuga è durata appena 48 ore prima di essere rintracciato alla stazione ferroviaria milanese di San Cristoforo e bloccato dalle forze dell’ordine. Il piccolo ha appena due mesi ed era stato rapito (come già avvenuto in altri episodi nel nostro Paese), dal padre, dall’Ospedale Fornaroli di Magenta. La storia ha inizio quando, i servizi sociali di Abbiategrasso, comune in cui la coppia vive, hanno deciso di togliere ai due il bimbo nato lo scorso 3 marzo perché al piccolo era stata riscontrata positività a benzodiazepine, metadone, cocaina e oppiacei, anche con sintomi di astinenza dalle sostanze, e una malformazione cardiovascolare da correggere con un intervento. Il bimbo non ha mai lasciato l’ospedale ed è sempre rimasto nel reparto di neonatologia.
Arrestato dopo aver rapito il figlio dall’ospedale. I fatti
Lo scorso mercoledì 3 maggio, a due mesi esatti dalla nascita del piccolo, durante una delle visite programmate per i genitori e parenti, il padre, un 39enne egiziano con gravi problemi di tossicodipendenza e alcuni precedenti penali, ha preso in braccio suo figlio e lo ha portato via, facendo perdere le proprie tracce. I sanitari ospedalieri si sono accorti dopo qualche minuto di quello che era successo e hanno lanciato l’allarme. Sono così scattate le ricerche, rese ancor più complicate dal fatto che i genitori non hanno una dimora fissa, nonostante la mamma sia una 39enne milanese. I carabinieri, dopo giorni e ore di ricerche, hanno individuato l’uomo, poi arrestato, nella giornata di ieri all’interno di un bar situato nel centro di Abbiategrasso. Il 39enne, che aveva con sé il piccolo, alla vista dei carabinieri è fuggito via ed ha costretto un automobilista di passaggio ad accompagnarlo alla stazione di Albairate. Qui, l’uomo è salito a bordo di un treno per Milano. I carabinieri, mentre si dirigevano a loro volta per il capoluogo lombardo, hanno intanto allertato la polizia ferroviaria. Così, quando l’uomo è sceso alla stazione di San Cristoforo ha trovato gli agenti della Polfer e della Polizia locale ad attenderlo. A quel punto il 39enne ha cercato di afferrare l’arma di un agente, ma è stato bloccato, arrestato e, infine, accompagnato a San Vittore in attesa del processo per direttissima. Il bimbo, invece, è stato ricoverato in una clinica milanese.
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