Il sindaco Golia scrive a Draghi: “faccia diventare i roghi tossici emergenza nazionale”

Sono i 17 sindaci del comprensorio Agro-Aversano, che da oltre un anno, in seguito alla pandemia, sono riuniti in un coordinamento guidato da Alfonso Golia, sindaco di Aversa.

Roghi tossici emergenza nazionale

Dopo che il presidente del Consiglio, Mario Draghi è stato in visita al carcere di Santa Maria Capua Vetere i sindaci del coordinamento chiedono di avere la medesima attenzione, su un problema, quello della Terra dei Fuochi che, chiedono i sindaci, deve essere considerato “emergenza nazionale”.

La Pec di Golia al premier Draghi

Per questa ragione, in una breve missiva inviata alla pec della Presidenza del Consiglio, Golia, a nome anche degli altri sedici sindaci, parte dalle parole pronunciate dal premier Draghi proprio nel carcere casertano: “non c’è giustizia dove c’è abuso”.

Non c’è giustizia dove non c’è sicurezza

“Ci scusi se ci permettiamo di parafrasarle – scrive Golia – ma sentiamo il dovere di dirle che non c’è giustizia dove non c’è sicurezza. I nostri territori da decenni sono afflitti da una cronica carenza di personale delle forze dell’ordine che compromette il controllo del territorio. Sappia che senza controllo continuano a dilagare i roghi tossici che rendono l’aria irrespirabile e ci costringono, nonostante il caldo torrido, a barricarci in casa, chiudere balconi e finestre per non esporci alle diossine”.

Priorità del governo

“Caro presidente, – conclude Golia – le chiediamo di far diventare i roghi tossici un’emergenza nazionale, una priorità del suo Governo affinché si riesca laddove tanti suoi predecessori hanno fallito: dare a questa terra speranza e futuro” .