Per ì ristoranti al chiuso, Luciana Lamorgese, ministro dell’Interni, chiarisce che “saranno i titolari delle attività a controllare il green pass, ma non potranno chiedere la carta d’identità ai clienti. Non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di Polizia, che effettueranno accertamenti a campione nei locali”. Roberto Calugi, direttore generale della Federazione italiana pubblici esercizi di Confcommercio, esprime apprezzamento “per le parole del ministro Lamorgese: non spetta ai gestori controllare i documenti, perché questo andrebbe oltre i loro doveri. Non possono essere responsabili se un cliente esibisce il Green pass di un’altra persona. Si modifichi la norma o almeno si diffonda una circolare ministeriale”.
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