Grottaglie risponde alla chiamata per la pace e solidarietà al popolo ucraino

Leggi l'articolo completo

Alla chiamata di pace e solidarietà lanciata dall’amministrazione comunale, Grottaglie ha risposto con grandissima disponibilità e partecipazione.  

Quando abbiamo lanciato l’appello alla nostra cittadinanza perché si mettesse, gratuitamente e con le proprie possibilità, a disposizione della popolazione ucraina in fuga dalla guerra, lo abbiamo fatto con la certezza che la nostra comunità, come ha sempre fatto, avrebbe risposto. E non ha tradito le aspettative, infatti ad oggi, siamo a circa 90 posti letto, tra abitazioni private, esclusive e condivise, strutture ricettive e alloggi di proprietà ecclesiastica; 28 disponibilità per aiuti medico-sanitari17 per supporto psicologico e 13 per mediazione culturale. Ma sono in tanti che ci hanno contattato privatamente per manifestare la propria volontà a collaborare con l’amministrazione, come liberi professionisti o associazioni per fornire gratuitamente supporto legale.  

Tutto questo si unisce alla già manifestata disponibilità a collaborare con l’ufficio servizi sociali dei volontari e volontarie del SER, della Croce Rossa italiana- Comitato di Grottaglie, e di ActionAid, che attraverso i loro canali internazionali, sono specializzate nella Restoring Family Links, RFL, vale a dire nel ricongiungimento familiare, per quanti abbiano perso i contatti con i propri familiari a causa della guerra.  

Già dai primi giorni del conflitto, abbiamo contattato gli uffici della Prefettura e della Questura nonché il Commissariato di Polizia, per pianificare l’accoglienza e ufficializzare le nostre disponibilità. Contestualmente, stiamo attivando collaborazioni anche con le scuole del territorio, già sollecitate da una nota del MIUR nell’inserimento scolastico dei minori che arriveranno sul territorio.  

L’amarezza per questo conflitto è tanta: ogni giorno assistiamo impotenti a questa ennesima sciagura per l’umanità, ma tanto possiamo fare per accogliere chi fugge, chi sta rischiando la vita.  

L’appello è ad aprire anche le porte a chi scappa da altri conflitti, altre sciagure, a chi cerca una migliore soluzione nella nostra comunità, per sé e per i propri figli.  

Non ci sono guerre di serie A e guerre di serie B. Ci sono guerre e uomini, donne e bambini impauriti, soli, che cercano aiuto. Grottaglie sa essere molto generosa e accogliente, lo abbiamo dimostrato e lo stiamo facendo ancora ora. Continuiamo così. (Marianna Annicchiarico, assessora alle politiche sociali)

Leggi l'articolo completo
Dante Sebastio

Recent Posts

Sicilia, “Bonus caro mutui”: bonifici in arrivo per 31 mila famiglie entro maggio

L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…

13 ore ago

Clamorosa svolta nel caso Regeni: uno degli imputati partecipò alle indagini

Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…

13 ore ago

Regione siciliana investe su alta formazione: triplicate le borse di dottorato e aumentati gli importi

Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali

13 ore ago

Aggredisce i familiari e devasta casa: nei guai 36enne pontino denunciato dal padre

A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…

13 ore ago

L’orrore corre sul web: mostra online l’amputazione di pene, testicoli e gambe per guadagnare 350.000 euro

Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…

14 ore ago

“Sei grasso, corri!”, muore il bambino di 6 anni costretto ad allenamenti estremi dal padre [VIDEO]

Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…

14 ore ago