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“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, sbarca in tv la serie più attesa dell’anno

Pubblicato il 17 Maggio 2024

Dopo i Ferragnez e Ilary Blasi, anche gli 883 non hanno resistito al fascino della docu-serie e ne hanno realizzata una tutta loro, “Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”. In realtà si tratta di una serie tv a tutti gli effetti, infatti Max Pezzali e Mauro Repetto, cioè i due fondatori degli 883, sono interpretati da attori reali molto somiglianti.

Produzione e cast della serie tv

La serie, una produzione Sky Studios e Groenlandia, è stata diretta da Sydney Sibilia e approderà tra qualche mese in esclusiva su Sky e in streaming su Now ad ottobre. Già sono state rivelate alcune piccole immagini di questa storia che racconta la nascita degli 883. Max Pezzali è stato interpretato da Elia Nuzzolo e Mauro Repetto da Matteo Oscar Giuggioli.

“Hanno ucciso l’Uomo Ragno” prevede 8 episodi e ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla nascita degli 883. La serie è stata scritta da Sibilia insieme a Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone. Alla regia hanno lavorato inoltre Francesco Ebbasta e Alice Filippi.

La storia

La serie tv parla di due giovani amici che, accomunati dalla passione per la musica, hanno dato vita ad un fenomeno generazionale e trasversale che continua ancora oggi. Il tutto si svolge nella Pavia negli anni ’80 con protagonista Max, amante dei fumetti e della musica americana alla ricerca del colpo di fortuna per emergere in una provincia che gli sta troppo stretta.

Max viene bocciato a scuola ma, paradossalmente, quella bocciatura sarà la sua fortuna poiché nella nuova classe ha come compagno di banco proprio Mauro Repetto. I due scoprono di avere molte cose in comune, a partire dalla musica, e inizia il loro progetto musicale che poi esploderà grazie a Claudio Cecchetto.

Arriva così lo straordinario successo di “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” e i due giovani rampanti dimostrano di non essere semplici meteore, poiché sfornano album e canzoni che frantumano record e che soprattutto piacciono alle nuove generazioni.