“Hic et nunc”, il nuovo album del pianista Ivano Leva

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Il nuovo album del pianista e compositore Ivano Leva è Hic et nunc, uscito per la label NovAntiqua e in distribuzione fisica dallo scorso 21 gennaio. È disponibile in digitale su tutte le piattaforme.

Tutti i brani sono libere improvvisazioni, composte in real time. Nella vicenda umana e artistica di Leva l’arte dell’improvvisazione musicale, intesa come composizione in real time, ha sempre rappresentato il punto di una naturale e congenita confluenza dell’io istintivo e temerario con il bagaglio razionale delle conoscenze e delle esperienze via via maturate.

«Ma la conquista di una libertà percepita come totale» racconta il pianista,  «è una strada che incrocia paradossi e ossimori, sovrappone rigide griglie cognitive con rarefatte nuvole emotive, che spesso ha il profumo di tradizioni lessicali e concettuali lontane nel tempo e nelle ubicazioni geografiche, e che soprattutto è scavata nell’impervio terreno della risoluzione di problemi (tecnici, musicali, estetici, formali) in tempo reale, o quantomeno in frazioni infinitesime di secondo». Per percorrere questa strada, quindi, per Leva è necessario confrontarsi con le proprie fragilità: «è imprescindibile, a mio avviso, un continuo raffronto con le proprie vulnerabilità umane, ideologiche e culturali, per riuscire ad abbandonarsi ad esse, accogliendole in noi in una inclusività che però necessita di annidare nell’alveo di radicati percorsi analitici e vigili conoscenze». Una premessa intellettuale per spiegare qual è l’ambizione presente in questo disco: «l’ambizione ad un idealismo scevro da freni inibitori, sordo ad ogni forma di contraccezione, l’anelito ad essere parte costitutiva dell’hic et nunc del suono, del suo vibrare qui e ora ad una velocità proiettiva che sovrasta e annulla ogni limite temporale, divenendo ovunque e per sempre».

Biografia

Ivano Leva, pianista compositore e improvvisatore, nasce a Napoli nel 1975. Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso e in composizione presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Gaetano Panariello; contemporaneamente si appassiona anche ai linguaggi improvvisativi e frequenta i seminari di Siena Jazz, studiando con Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea e Dave Liebman.

Compositore di musica colta (vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali), i suoi lavori sono commissionati da prestigiosi enti quali Teatro San Carlo, Teatro Bellini, Fondazione Pietà de’ Turchini, Grenoble Institut (Napoli), Kubiz Theater di Monaco, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Verdi di Padova e sono stati eseguiti da solisti ed ensembles di fama fra i quali Cristiano Rossi, Kenji Fujimura, Trio Anima Mundi, Rochelle Ughetti, Melissa Chominsky, Michele Lomuto.  

Nel 2012 vince il concorso di composizione A. Falconio con una composizione da camera scritta su poesia di Eduardo De Filippo e da egli stesso eseguita nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella, Napoli. Nel 2015  la sua composizione Triumviratus si aggiudica il concorso Anima Mundi Composition Prize e viene eseguita dal trio australiano Anima Mundi presso il Performing Art Centre Geelong a Newtown ed al Melbourne Recital Centre (Australia).

Impegnato da anni in una personalissima fusione fra i linguaggi classici tardo-romantici e l’improvvisazione, dal 2016 incide per la NovAntiqua e i suoi album sono distribuiti da Note Ein ed Egea in tutta Europa, America e Giappone. Alla attività di produzione e ricerca abbina quella concertistica, che negli anni lo ha visto esibirsi in Italia, Francia, Svizzera e Ucraina.  In occasione di una tournée a Parigi è stato invitato a tenere una masterclass di improvvisazione presso il Consevatoire Nadia et Lili Boulanger di Parigi insieme all’oboista Marika Lombardi, con cui stabilmente collabora.

Autore di svariate pubblicazioni di carattere musicale e didattico, nel 2015 rilascia in esclusiva mondiale per la Esarmonia Edizioni un volume contenente la rielaborazione per quartetto di archi di alcune  Romanze senza parole di F.Mendelssohn, fino ad allora mai strumentate per questo tipo di ensemble.

Prossimi concerti

12 febbraio 2022, Torremaggiore (FG), Associazione culturale e musicale “Mozart”, Castel Fiorentino Festival. Luca Luciano clarinetto, Ivano Leva pianoforte

20 febbraio 2022, NapoliFondazione Pietà de’ TurchiniPremière del lavoro PreludismIvano Leva pianoforte info&tickets

18 marzo 2022, ANNECY, (FRA), Conservatoire CRR, NautisPaesaggi Mediterranei tour.

3 aprile 2022, Parigi, Eglise St Merry, “Images en musique”, Presentation du nouveau cd d’improvisation de Marika Lombardi (oboe) et Ivano Leva (piano) et expo de photos.

8 aprile 2022, Meudon (FRA), Conservatoire Marcel Doupré, Discordanza, Dora Cantella  pianoforte
Ivano Leva pianoforte.

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Redazione Bologna

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