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La triste parabola discendente di Hulk Hoogan: “É irriconoscibile, il wrestling se l’è mangiato”

Pubblicato il 31 Gennaio, 2023

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 il wrestling ha raggiunto l’apice della sua popolarità, grazie anche ad un personaggio iconico che con le sue gesta ha contribuito a far conoscere questa disciplina: Hulk Hoogan.

La storia di Hulk Hoogan

Con la sua fluente chioma bionda, i caratteristici baffi a manubrio e il fisico possente, era un personaggio che bucava lo schermo ed è stato uno dei protagonisti principali dell’epoca d’oro del wrestling.

Hulk Hoogan, nome d’arte di Terry Eugene Bollea, era uno dei lottatori più amati dal pubblico anche per la sua capacità di arringare le folle. Memorabili le sue sfide contro altri grandi wrestler come Andrè The Giant, Ultimate Warrior e Macho Man, che gli sono valse un posto nella Hall of Fame.

Tra l’altro Hulk Hoogan, classe ’53, si concesse anche un cameo in un film della saga di Rocky, improvvisando una scazzottata col suo amico Sylvester Stallone.

I problemi fisici: gambe quasi del tutto inutilizzabili

Purtroppo però Hulk Hoogan adesso non se la passa benissimo, come rivela il suo amico ed ex lottatore Kurt Angle, secondo il quale è costretto ad utilizzare un bastone per camminare.

In particolare l’ex wrestler starebbe perdendo l’uso delle gambe, evidentemente a causa dei tanti traumi subiti durante la sua lunga attività.

Ecco cosa ha detto Angle nel suo podcast: “Aveva i nervi tagliati dalla parte inferiore del corpo, non riesce a sentire la sua parte inferiore del corpo. Quindi, deve usare il suo bastone per andare in giro. Pensavo stesse usando il bastone perché ha dolore alla schiena. Non ha alcun dolore, non ha proprio niente. Non riesce a sentire niente”.

Spiega poi che questa situazione è figlia dei tanti colpi subiti durante i combattimenti sul ring: “Ha messo il suo cuore e la sua anima nel business e se lo è mangiato. È il nome e il volto dell’azienda. È il ragazzo che ha rivoluzionato il wrestling professionistico. Ho così tanto rispetto per lui”.

Dal canto suo Hulk Hoogan non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma sull’argomento già si espresse nel 2021 per commentare le parole della figlia che parlò delle 25 operazioni chirurgiche che il padre subì durante la sua carriera: “Le mie ginocchia sono finte, i fianchi sono finti, la schiena è piena di metallo e parte della mia faccia è piena di metallo”.

In realtà già nel 2006 Hulk Hoogan fece delle parziali ammissioni sui problemi fisici del suo corpo, anche se poi ritornò sul ring nel 2013: “Sto andando fuori di testa. Sto cominciando a capire che sono molto più grande… E con l’età, è difficile essere lo stesso ragazzo affidabile che sono stato in passato. Mi rendo conto che man mano che raggiungo l’età, non posso andare avanti per sempre”.

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