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I fari fendinebbia: alcune informazioni utili

Pubblicato il 17 Marzo, 2023

I fari fendinebbia, solitamente posizionati sotto le luci di posizione della carreggiata, hanno il compito di migliorare la visibilità sulla strada quando la nebbia o altri agenti atmosferici inficiano la visibilità. In questo testo si illustreranno le caratteristiche dei fari fendinebbia anteriori, fornendo delle informazioni utili sul loro funzionamento e la loro manutenzione.

Foto fendinebbia tratta da auto-doc.it

A differenza dei fendinebbia posteriori, anche chiamati retronebbia, la cui luce è di colore rossastro, i fari fendinebbia anteriori, montati a livello del paraurti, emanano un fascio di luce biancastra diretto verso in basso, ai fini di evitare un pericoloso riflesso.

L’uso dei fendinebbia nell’auto è regolato dall’articolo 153 del Codice della strada, il quale ne prescrive l’attivazione solo in condizioni di estrema scarsa visibilità, causata da nebbia, neve, pioggia o fumo. Nello specifico la visibilità dovrà risultare essere compromessa su una lunghezza superiore ai 50 metri. La violazione di queste direttive è passibile di un’ammenda pecuniaria, ammontante tra i 41 ed i 169 euro, cui si aggiunge la sottrazione di un punto dalla patente. Va inoltre ricordato che solo i fendinebbia anteriori sono obbligatori, mentre quelli posteriori sono facoltativi, ma comunque caldamente consigliati se si abita ad esempio in zone di montagna in cui la nebbia fitta è un fenomeno atmosferico frequente.

In commercio esistono diversi tipi di fendinebbia, ad esempio allo xeno o al LED o anche luci laser monocromatiche, queste ultime molto efficaci in presenza di fitti banchi nebbiosi.

La durata dei fendinebbia è mediamente di 6-8 anni. A riguardo va aggiunto che una duratura esposizione ai raggi del sole ed agli agenti atmosferici può essere causa di un’opacizzazione del vetro, avente una negativa ripercussione sulla corretta emissione della luce sulla strada. Per tal motivo sarebbe bene effettuare ad intervalli regolari una manutenzione e pulizia di questi accessori per allungarne la durata di servizio.

Il cambio dei fendinebbia è un’operazione che con un po’ di esperienza tecnica può essere condotta in modo autonomo nel garage di casa.

Questa è la procedura:

  1. Tenere a portata di mano gli strumenti appositi: un cacciavite della misura adatta alle viti che fermano la scatola dei fari; una brugola per i bulloni ed una pinza.
  2. Parcheggiare il veicolo in modo sicuro e, se possibile, in un luogo ben illuminato.
  3. Prima di iniziare l’intervento, indossare dei guanti isolanti, per proteggersi da eventuali  scosse.
  4. Smontare il paraurti laterale, rimuovendo la guaina di plastica e le viti collocate nel bordo in alto.
  5. Estrarre l’involucro per individuare la posizione del faro.
  6. Rimuovere il connettore, dopo aver premuto sulla linguetta di blocco.
  7. Smontare e cambiare la lampadina, riposizionando il connettore al suo posto. In questa fase accertarsi che nella scatola dei fendinebbia non sia presente dell’umidità.
  8. Dopo aver rimontato i componenti, verificare il corretto funzionamento dei fendinebbia.

È inoltre consigliabile prestare attenzione a quanto segue:

  • Effettuare la sostituzione dei fendinebbia in coppia, per avere la sicurezza di avere una luce uniforme.
  • Assicurarsi della compatibilità dei bulbi col modello della propria auto. 
  • Non installare lampadine di potenza maggiore a quella prescritta per il modello della propria auto, anche in quanto proibito dal Codice della strada.

Questo è tutto. Ci auguriamo che leggere questo articolo sia  stato utile.

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