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Identità siciliana – Patto del carretto tra istituzioni per riconoscimento Unesco

Si è conclusa al Museo d’Aumale di Terrasini la prima edizione della manifestazione regionale “Carretto – Icona dell’Identità siciliana” che ha visto, tra le altre iniziative, anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, Il Patto del Carretto per la valorizzazione e approfondimento dei temi relativi alla produzione artigianale del carretto siciliano. Firmatari del patto sopracitato: il Direttore del Polo regionale Museo Riso di Palermo Luigi Biondo, il Sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, il Sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Orazio Caruso e Domenico Targia, promotore del Progetto e oggi Direttore del Parco Archeologico di Tindari.

Pubblicato il 29 Aprile, 2024

Si è conclusa al Museo d’Aumale di Terrasini la prima edizione della manifestazione regionale “Carretto – Icona dell’Identità siciliana” che ha visto, tra le altre iniziative, anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, Il Patto del Carretto per la valorizzazione e approfondimento dei temi relativi alla produzione artigianale del carretto siciliano. Firmatari del patto sopracitato: il Direttore del Polo regionale Museo Riso di Palermo Luigi Biondo, il Sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, il Sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Orazio Caruso e Domenico Targia, promotore del Progetto e oggi Direttore del Parco Archeologico di Tindari.

“Questa prima edizione – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonàsi propone l’obiettivo di restituire un posto in primo piano al carretto siciliano, non solo mezzo di trasporto ma strumento di trasmissione di arte e cultura, icona di una tradizione che attraverso il carretto ci restituisce un’immagine della Sicilia in cui confluiscono numerosi elementi culturali che vanno salvaguardati. Importante, a tal fine – evidenzia l’Assessore Samonà – aver reso possibile un accordo di collaborazione tra le diverse realtà siciliane che testimoniano ancora oggi la valenza artistica e artigianale del carretto, sia in relazione alle maestranze impegnate, che per il valore di primo strumento di comunicazione che il carretto ha svolto nel tempo. Dopo l’iscrizione al Registro delle Eredità Immateriali della Regione, avvenuto pochi mesi fa, oggi dobbiamo ambire, tutti insieme, al riconoscimento da parte dell’UNESCO del Carretto siciliano come bene immateriale da iscrivere nel registro del Patrimonio Unesco”.

Durante la manifestazione è stato assegnato anche il “Premio Identità Siciliana” a tre figure simbolo: Nerina Chiarenza, premio alla Carriera per la straordinaria attività come pittrice storica dei carretti, Angelo Sicilia, per l’innovazione e la ricerca di una nuova identità nell’Opera dei Pupi siciliani, a Nina Giambona per l’innovazione, la ricerca e la diffusione del Carretto siciliano.

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