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Il Cardinale Sepe annuncia la messa di ringraziamento il 1 luglio in piazza Plebiscito

Pubblicato il 23 Giugno, 2020

Sarà una messa di ringraziamento al Signore che «non ci ha abbandonati durante il coronavirus». Così, il Cardinale Crescenzio Sepe ha presentato l’evento in programma il prossimo primo luglio davanti alla basilica di san San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito. Una messa unica, particolare, che coinvolgerà tutti i fedeli napoletani. «Si pregherà inoltre per tutti quelli che hanno subito particolare dolore e sofferenza a causa della pandemia. Si affideranno al Dio della misericordia coloro che sono morti a causa del Coronavirus e tutti quelli che non si sono risparmiati per venire incontro alle necessità di salute e di povertà di tanti fratelli».

Anche in questa occasione, data l’attesa dell’evento e la probabile partecipazione di massa, saranno prese misure straordinarie di sicurezza per garantire le distanze sociali predisposte proprio per contrastare la diffusione del virus.

La lettera del Cardinale Sepe ai fedeli

Ecco la lettera del cardinale rivolta ai fedeli per presentare l’evento in piazza Plebiscito:

«Stiamo per lasciare, sia pure lentamente e ancora con sofferenza, un tempo triste e drammatico, senza precedenti nella storia dell’umanità, sconvolto da una terribile pandemia causa del virus Covid 19. Siamo stati terrorizzati dalla violenza inaudita del male, che ha causato nel mondo milioni di contagiati e centinaia di miglia di morti.

Abbiamo avuto paura, abbiamo pianto per il lutto, per il necessario isolamento delle persone e per la perdita del lavoro del reddito per una infinità di famiglie. È aumentata la povertà.

È stato grande il timore che non si riuscisse a combattere il terribile virus e che fossimo condannati a vivere per lunghissimo tempo in un mondo e in un modo inedito e surreale. Ma abbiamo lottato con forza e abbiamo saputo rispettare le regole restrittive imposte.

Sono ingenti i danni che, come comunità, ci ritroviamo sulle nostre spalle, ma siamo alla ripresa che si presenta certamente faticosa e stentata, ma c’è tanta voglia di fare e di ricominciare rimettendo in gioco le nostre energie, la nostra genialità, le nostre professionalità e specializzazioni, le nostre eccellenze, le nostre risorse.

Alla luce del nuovo giorno e della serenità parzialmente recuperata, ci ritroviamo tutti a provare sentimenti di gratitudine nei confronti di quanti, direttamente o indirettamente, si sono spesi nell’assistere le persone infette e quelle che hanno subito le conseguenze del vissuto quotidiano di ogni persona e di ogni famiglia.

Penso ai medici, penso ai loro collaboratori e ai loro dirigenti, penso ai tantissimi volontari attivi in vario modo, ma penso anche a coloro che hanno avuto responsabilità istituzionali e a quanti generosamente non hanno fatto mancare piccole o grandi quantità di generi di prima necessità per le famiglie più povere o diventate tali. 

Il grazie, dunque, è grande e vuole essere unanime e forte, in maniera da coinvolgere idealmente tutta la comunità cittadina e regionale. 

Per questo, come Chiesa di Napoli, si è deciso di celebrare, alle ore 19 della sera del 1 luglio prossimo, una Santa Messa di ringraziamento, in piazza Plebiscito. In maniera semplice ma sentita e intensa, ai piedi della Basilica di San Francesco.

Con spirito di comunione e di condivisione, pertanto, sono lieto di invitare a partecipare a questa liturgia di ringraziamento, nel ricordo doveroso delle tante vittime, e di auspicio perché il tremendo morbo virale non abbi più a colpire il nostro territorio e il mondo intero.

Nell’attesa di vivere insieme questo particolare evento di comunità, porgo i più cordiali saluti, anche nome della Chiesa di Napoli».

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