Il creato ha bisogno di aiuto, e una preghiera mondiale è fondamentale

Leggi l'articolo completo

Il primo giorno del mese di settembre è stata istituita la “Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato” estendendo una pratica già in vigore tra atutte le chiese cristiane europee. 

La cura del creato è un momento e un argomento fondamentale nella vita di tanti ma non ha ancora preso piede nella coscienza di tutti. Questa la ragione, per cui, sempre più si fa necessaria l’urgenza di intervenire affinchè si possa cambiare rotta.

Ecco perchè mons. Angelo Spinillo, vescovo della Diocesi di Aversa, in comunione con rappresentanti della cristianità non cattolica presente nel territorio, guiderà un momento di preghiera, che avrà eco nelle celebrazioni vespertine della diocesi di Aversa.

Alla preghiera cristiana si affiancherà quella islamica, grazie alla presenza dell’Imam Nasser della moschea di San Marcellino.

L’incontro di preghiera si svolgerà questa sera alle 19,00 nella piccola cappella di S. Maria Atellana nel Parco pubblico “Vasca Castellone”, luogo simbolico d’incontro territoriale con ingressi dai comuni di Succivo, Sant’Arpino e Orta di Atella.

Proprio nella Vasca Castellone, lo scorso 4 ottobre, si realizzò un momento di grande partecipazione popolare animato soprattutto dalle scuole atellane, in chiusura del “Tempo del Creato” (1° settembre -4 ottobre) che quest’anno si aprirà, per l’appunto, proprio dove si era chiuso lo scorso anno.

Un segnale di ripartenza

Questo è il segnale di ripartenza, che la Diocesi di Aversa vuole dare con senso di vicinanza innanzitutto alle scuole, chiamate, nelle prossime settimane, a reggere un peso molto gravoso, come cuore pulsante delle comunità di appartenenza.

Con il programma “A Piccoli Passi”, la Diocesi cercherà di dare continuità, tanto più in tempi di tale complessità, al proprio impegno di concreto accompagnamento alle comunità.

Ancora dalla Vasca Castellone, s’indicherà la via di abitare, come fratelli e sorelle, la stessa casa comune; di farlo tenendosi per mano con i bambini e i ragazzi sollecitati sì a essere protagonisti del loro futuro, ma nei cui confronti il mondo degli adulti non può sottrarsi a una condivisa assunzione di responsabilità.

Solo realizzando questa “rete di vita”, le comunità riusciranno a avviare il cammino di vita nuova che è nei sogni di tutti. Un segno, in tal senso, verrà martedì dalla Vasca Castellone.

Leggi l'articolo completo
Giovanna Giaquinto

Recent Posts

Choc in un ristorante di Milano: la titolare confonde il detergente per lavastoviglie per vino

Un piccola disattenzione poteva trasformarsi in tragedia, ma per fortuna se la caverà la donna,…

11 ore ago

Furti nel Salento. Svaligia un garage, ma viene scoperta dai proprietari: arrestata 44enne

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora furti nel Salento e l'arresto…

11 ore ago

Prenota una casa da sogno all’isola d’Elba, ma all’arrivo fa una bruttissima scoperta

Una donna ultrasessantenne trentina voleva godersi un mesetto di vacanza fuori stagione insieme al marito…

12 ore ago

Ancora guai per Chiara Ferragni: dopo il pandoro-gate, un’altra pesantissima tegola sul capo dell’influencer

Solo pochi giorni fa era circolata la notizia che Chiara Ferragni ha bisogno di 6…

12 ore ago

Festeggiamenti Inter, spunta una mucca tra i tifosi nerazzurri: scoppia la polemica

Nella giornata di ieri l'Inter, dopo la vittoria sul Torino, ha festeggiato il suo ventesimo…

13 ore ago

Lacrime ed emozione in ospedale, malato terminale sposa la fidanzata: “Viviamo come se ogni giorno fosse l’ultimo” [VIDEO]

La forza dell'amore può tutto, perfino battere la morte, anche se per un tempo limitato.…

13 ore ago