“Il laccetto di Andrea”, un accessorio per sottolineare e difendere i diritti dei disabili

Asia Marcucci, presidente dell’associazione “La Battaglia di Andrea” che si occupa di tutelare i soggetti disabili, ha lanciato l’iniziativa “Il laccetto di Andrea”. Un oggetto che ha la funzione di aiutare il padre e la madre di persone diversamente abili che si trovano in difficoltà.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di mettere in pratica ciò che già è previsto dalla legge 104/92. Il laccetto verrà utilizzato come una sorta di “salvagente”, dato che basterà esibirlo in tutte le situazioni in cui ci si trova in difficoltà e si è impossibilitati a mostrare i documenti o ad alzare la voce per farsi aiutare. Un aiuto vero e proprio dunque e non un privilegio.

La presentazione di questa iniziativa avverrà alle 17 di domani nella biblioteca comunale di Afragola, in provincia di Napoli ed è patrocinata dal Comune. L’iniziativa serve anche per ricordare il secondo anniversario di un episodio discriminatorio avvenuto nei confronti di un bambino autistico di nome appunto “Andrea”. Il piccolo venne escluso dalla recita di Natale nella scuola paritaria dove era iscritto perché non era in grado di cantare e di rispettare la fila.

Saranno presenti all’iniziativa, tra gli altri, il sindaco Antonio Pannone, il vicesindaco Pina Castiello, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Afragola Arch. Francesco Di Micco, l’europarlamentare on. Chiara Gemma e la vicepresidente del consiglio della regione Campania, on. Valeria Ciarambino, la quale ha seguito con scrupolosità l’evolversi del progetto.

Saranno inoltre presenti anche la dottoressa Immacolata Davide, direttore dell’Istituto Comprensivo G. Marconi di Afragola, che aprì le porte del suo istituto ad Andrea dopo la sua esclusione dalla recita e l’avvocato Sergio Pisani, legale de “La Battaglia di Andrea” e anche parte fondamentale nella comunicazione grafica.

“Il laccetto di Andrea é un modo per accendere i riflettori sui diritti fondamentali di chi é affetto da disabilità invisibile, troppo spesso non rispettati da chi non li conosce e da chi finge di non conoscerli”. Queste le parole di Asia Marcucci per presentare l’iniziativa.