Le ragioni del “no” del sindaco di Casal di Principe ma con un bell’auspicio

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All’indomani della comunicazione della Regione Campania di ripartire con le scuole in presenza, almeno asilo e inizio di scuola primaria, non mancano le polemiche.

Anche perchè ai sindaci è stata lasciata la facoltà di scegliere se aprire o posticipare l’apertura, in base alla situazione Coronavirus, registrata nei propri comuni.

La decisione del sindaco Natale

Tra i sindaci che hanno firmato l’ordinanza di rinvio c’è il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale che così spiega la sua scelta: “Abbiamo scelto di non riaprire le scuole non perché non le vogliamo ” aperte”, non perché crediamo che la didattica a distanza possa sostituire il rapporto che si instaura in un’ aula tra insegnante e alunno e alunni tra loro. Sappiamo bene che la scuola è principalmente questo: comunicazione, vivere associato, formazione che può avvenire, in termini proficui, solo in presenza. Ma siamo chiamati a tutelare la vita e la salute dei nostri bambini/ ragazzi e delle loro famiglie e, anche rispondendo alle innumerevoli richieste dei genitori, che ci chiedevano di non riaprire e per ora, abbiamo deciso in tal senso”.

Una scelta non facile e sicuramente sofferta, di un sindaco che ha provato sulla propria pelle il virus.

Un piccolo aneddoto e una grande speranza

E con commozione il sindaco Natale ha raccontato quanto descritto da una mamma “i cui bambini, anche in questo periodo, continuano a preparare lo zaino tutte le sere per la mattina seguente. Un ” rituale” – così lo ha definito la mamma – che mi ha commossa e che mi è sembrato di buon auspicio. Possano i nostri ragazzi, quanto prima, rimettere sulle spalle quegli zaini per tornare a scuola e alla vita di sempre, a quella ” normalità” che ci è stata sottratta e di cui, solo adesso, comprendiamo il valore”.

Desiderio di normalità

Una normalità e una libertà che tutti desiderano ora più che mai. Ma la necessità impone di mantenere ancora alta la guardia, senza farsi prendere dalla paura e soprattutto comprendendo che insieme e sostenendosi è possibile superare questo momento (lunghissimo momento) di difficoltà.

La scuola a Casal di Principe resterà chiusa fino a tutto il 3 dicembre.

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Giovanna Giaquinto

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