Sergio Mattarella ha chiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze la riduzione del suo assegno personale, stabilito per legge: si tratta di decurtare 60mila euro. Lo rende noto il Quirinale. Il presidente della Repubblica domanda che l’assegno sia rapportato a un parametro: il trattamento pensionistico che riceve dall’Inps, per la sua attività come professore universitario.
La somma annuale prevista sarebbe pari a 239.182 euro lordi: si riduce e l’importo lordo annuo da percepire diventa pari a 179.835,84 euro. Mattarella aveva chiesto di tagliare il suo stipendio anche nel corso del precedente mandato.
Il Presidente della Repubblica ha confermato la rinuncia all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo (adeguamento Istat). Lo aveva già fatto all’inizio del primo settennato: si sarebbe trattato di un aumento pari a circa 16mila euro. Mattarella non chiede il pagamento della pensione, il cosiddetto vitalizio, come ex parlamentare: non lo percepisce, né lo percepirà.
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