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Il sogno spezzato di Valeria Izzo, mamma di Portici vedova a 28 anni: “Aiutate le mie gemelline”

Avviata una raccolta fondi su Gofundme.com per ripagare il debito.

Pubblicato il 30 Settembre, 2021

Una storia tristissima quella di Valeria Izzo, giovane mamma di Portici di 28 anni che è passata dal sogno all’incubo senza fine in pochi minuti. Suo marito Mariano ha perso la vita in un brutto incidente stradale lo scorso aprile ed ora lei si ritrova a dover pagare un debito che non ha le forze di sostenere. Per questo motivo ha lanciato una raccolta fondi su Gofundme.com per racimolare il denaro necessario. (clicca qui per partecipare).

Il sogno di aprire un wine bar a San Giorgio

La coppia stava per aprire un wine bar a San Giorgio a Cremano e mancavano pochi giorni per la grande inaugurazione. Doveva essere un momento di rinascita per la coppia: lui infatti aveva perso il lavoro, mentre lei faceva qualche lavoro saltuario.

Poi, in un solo giorno, due bellissime notizie: la concessione del prestito nell’ambito del programma “Resto al Sud” e la gravidanza di Valeria di ben 2 gemelline.

Finalmente il momento buio sembrava davvero alle spalle ma poi la vita, quando meno te l’aspetti, ti colpisce nel modo più codardo ed ingiusto possibile.

Mariano Califano stava raggiungendo la moglie a casa dei suoceri a Casalnuovo, quando in sella alla sua moto fu travolto da più auto. Per lui purtroppo non ci fu nulla da fare e morì sul colpo.

La raccolta fondi avviata dalla giovane mamma di Portici

Valeria Izzo si è visto crollare il mondo addosso. Oltre alla perdita del marito si è ritrovata con un debito da pagare. Per questo motivo ha deciso di avviare una raccolta fondi su Gofundme.com. “Una parte del finanziamento era a fondo perduto– spiega Valeria- ma circa 30mila euro vanno restituiti. Io da sola non ce la faccio, le bimbe sono piccole, devo occuparmi di loro, far decollare l’attività di un nuovo locale non è semplice. Così ho pensato di chiedere aiuto, e non è stato facile, anche per il mio carattere orgoglioso: ma lo faccio per le mie figlie.

Capisco che le persone possano essere diffidenti e che in tanti chiedono aiuto, ma io spero davvero di riuscire a mettere insieme il necessario per pagare i debiti e iniziare una nuova vita con le gemelline. E spero anche che raccontare la mia storia possa servire a far luce su quanto accaduto a Mariano: quella sera qualcuno avrebbe dovuto aiutarlo e non l’ha fatto. Voglio giustizia per lui”.

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