In 24 ore arriva la risposta del Tar: le discoteche restano chiuse. In sostanza viene ribadito un concetto: prevale l’interesse pubblico alla salute. E si chiude così la vicenda, almeno in questa prima fase, aperta dal ricorso del sindacato Silb-Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo che ha presentato ricorso all’indomani della decisione di chiudere i locali da ballo. Decisione maturata domenica 16 agosto con un’ordinanza del Ministro per la Salute dopo l’improvviso innalzamento dei nuovi casi registrati in Italia.
Ora è stata già fissata per il 9 settembre l’udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso, quando il tar entrerà nel merito della questione.
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