25.5.2021 – “Ho preparato una lettera da inviare al Presidente del Consiglio Mario Draghi perché si prenda carico personalmente della vicenda di Marco, l’imprenditore veneziano da quasi due mesi in carcere in Sudan. È una situazione inaccettabile che mette a rischio la sicurezza e la vita di un nostro connazionale e conterraneo: portiamolo subito a casa”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Raffaele Speranzon annuncia di aver interessato il massimo rappresentante del Governo per la questione che sta tenendo in ansia una famiglia e un intero territorio.
“Tutte le accuse che lo hanno portato all’arresto sono francamente imbarazzanti e le continue richieste di denaro per la sua liberazione sono offensive e preoccupanti; il ragazzo ha problemi di salute, ma nonostante questo non è stato trasferito in ospedale, e il mediatore a cui si era rivolto è stato trovato ucciso e gettato nel Nilo. Non c’è più tempo da perdere: nella lettera al premier Draghi ho sottolineato questa urgenza, chiedendo il
massimo impegno da parte di tutte le istituzioni per riportare Marco a Venezia dalla sua famiglia”, l’appello di Speranzon.
Anche il mondo sportivo si è mobilitato per chiedere la liberazione di Marco: “Rilancio e appoggio con convinzione la campagna social lanciata dalla Federazione Italiana Rugby del Veneto con l’hashtag #SosteniamoMarco, così come non posso che accogliere la richiesta
del Venezia Rugby di far sentire da Venezia e dal Veneto una sola voce per chiedere il suo ritorno in Italia. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si mette a disposizione per tutte le iniziative che possono avere un impatto positivo in questa vicenda, dalle campagne social alle attività istituzionali fino all’attivazione dei massimi livelli della diplomazia nazionale e
internazionale, come fatto con la missiva inviata al Presidente Draghi”, conclude Speranzon.
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse ancora una tragedia sfiorata in città.…
"Devi morire". Così numerosi commenti subiti da Abraham, finito nel mirino di alcuni tifosi della…
Ancora sangue sulle strade. Si allunga la lista di tragedie dovute a incidenti che non…
Una vicenda inverosimile, che è degenerata nella blasfemia, visto che ha dato la possibilità a…
Commuove e infonde energia. E' un inno alla positività quell'incedere di Eleonora Giorgi stretta la…
L’uomo, 32anni, aveva tolto la vita al figlio della sua ex intervenuto per difendere la…