Vogliono vendere l’Isola lunga dello Stagnone di Marsala, insorge il sindaco e Legambiente

Luogo suggestivo, adornato dalla macchia mediterranea. Sono in vendita 88 ettari dell’Isola Lunga nello Stagnone di Marsala, nell’estrema punta occidentale della Sicilia. Il prezzo? circa 10 milioni di euro. La riserva naturale in tutto conta 120 ettari. L’isola è stata messa sul mercato da Sotheby’s Real Estate. Mentre si parla di costruire un resort, il Comune si rivolge alla Regione: vuole che la Riserva abbia altre finalità. E’ Italy Sotheby’s International Realty a dare la notizia ufficiale. Si parla di “Esclusiva isola privata a Marsala”: la trattativa è riservata.

Legambiente: “Cartoline in bella vista? Noi non la pensiamo in questo modo”

Intanto, Legambiente dice no. In particolare Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, scrive in una nota: “Allo Stagnone non bastava l’invasione senza regole del kitesurf, che ha contribuito al degrado di una delle riserve più importanti e delicate del nostro patrimonio naturalistico. Ora con la vendita di una parte dell’isola Lunga si presenta un’ipotesi di speculazione in netto e chiaro contrasto con le finalità istitutive dell’Area protetta. Lo Stagnone va difeso e valorizzato. La soluzione, alla sua pessima gestione, è fare parte del ‘Parco nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese’, che aspettiamo da più di 14 anni e la nascita dell’Area marina protetta prevista da più di 30 anni”. 

E ancora: “Ma che visione si ha oggi in Sicilia delle aree protette? Delle magnifiche cartoline in bella vista, su cui possono affacciarsi, meglio ancora se direttamente standoci dentro, resort a 5 stelle, alberghi e ristoranti. Vale per l’isola di Capo Passero, per la Pillirina a Siracusa, adesso per l’isola Lunga dello Stagnone di Marsala. Noi non la pensiamo in questo modo e contrasteremo in tutti i modi questa visione e queste scelte“.

Il sindaco di Marsala: “Resort? Assolutamente no”

Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha affermato: “Ben vengano i privati, come un imprenditore che ci ha promesso di recuperare un antico mulino, ma diciamo assolutamente no ai resort nell’Isola Grande. Anzi abbiamo chiesto alla Regione di poter gestire noi l’area della riserva dello Stagnone, che ha bisogno di essere valorizzata e per questo faremo un avviso pubblico per coinvolgere i privati nel recupero dell’isola di Schola”.

L’agente immobiliare Franca Tasca, dal canto suo, si occupa della vendita. Queste le sue parole: “Non c’è alcun intento speculativo. Ci saranno molti incontri con la Soprintendenza“. L’isola è privata. (foto Wikimedia Commons).