Entra a far parte delle rete dei Centri Vaccinali dell’Ulss 6 Euganea. Gestito dai sanitari militari, a regime avrà una capacità di 500 somministrazioni giornaliere
Padova, 22 aprile 2021 – Un nuovo centro vaccinale nell’ex Ospedale Militare di Padova, oggi Dipartimento militare di Medicina Legale. Con il via libera del Generale Figliuolo e l’imprimatur del ministro della Difesa Guerini, la struttura è stata attrezzata per far fronte all’emergenza anti-Covid. Il Colonnello Sergio Garofalo, direttore del Dipartimento Militare di Medicina legale di Padova, l’Assessore alla Sanità e al Sociale della Regione del Veneto Manuela Lanzarin, il Sindaco di Padova Sergio Giordani e il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna hanno inaugurato stamattina il nuovo Presidio Vaccinale della Difesa (PVD) c/o l’ex Ospedale Militare di via San Giovanni di Verdara.
Nei giorni scorsi su input del generale Francesco Paolo Figliuolo, e del ministro della Difesa Lorenzo Guerini al Dipartimento Militare di Medicina Legale era stato affidato l’incarico di allestire, in accordo con l’Ulss 6 Euganea, un Polo Vaccinale destinato alla popolazione, polo che sarà gestito dagli stessi sanitari militari dislocati su 4 linee vaccinali.
Il PVD, entrato oggi in operatività, una volta a regime avrà una capacità vaccinale di circa 500 persone al giorno ed è già stato inserito nel portale regionale dedicato alle prenotazioni, andando quindi ad ampliare l’offerta dei punti dove potersi recare per la somministrazione delle dosi anti-Covid. Va quindi a dare una risposta soprattutto ai residenti del centro storico della città.
“Ringrazio di vero cuore l’Esercito e i suoi rappresentanti – ha sottolineato il Direttore generale dell’Ulss 6, Fortuna – che sono scesi convintamente in campo insieme a noi per aumentare ulteriormente la capacità vaccinale della nostra grande macchina organizzativa, capace di effettuare a pieno regime dalle 8mila alle 9mila somministrazioni giornaliere. Convinti come siamo che il vaccino sia l’arma più efficace per uscire da questa epidemia mondiale, puntiamo sulle sinergie di sistema: oltre al Colonnello Garofalo per la preziosa collaborazione, ringraziamo l’Assessore regionale Lanzarin, sempre molto sensibile alle tematiche della prevenzione e della cura del Covid-19, e il Sindaco Giordani del Comune di Padova, da sempre al nostro fianco con attenzione e disponibilità”.
Il complesso militare si sviluppa nell’area dell’antico Monastero Benedettino, la cui fondazione risale al 1219 e che nel corso dei secoli ha mutato la destinazione da religiosa a militare. Per le vaccinazioni e le fasi di accoglienza, anamnesi e osservazione post inoculazione, vengono utilizzati i porticati del Chiostro Grande che offrono il vantaggio di essere all’aperto (ma protetti da eventuale maltempo) e di poter ospitare i gazebo necessari ai vari step vaccinali, oltre a postazioni di sosta e di eventuale emergenza. Per chi dovesse raggiungere il Punto Vaccinale in auto è a disposizione un’area parcheggio nel limitrofo cortile dei Missionari Comboniani.
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