« Torna indietro

incendi

Incendi nel Salento. Fiamme lambiscono lido, bagnanti in fuga

Pubblicato il 14 Giugno, 2021

Giornata rovente e per certi versi drammatica di incendi nel Salento. Come se non bastassero i roghi dolosi ad auto sotto forma di intimidazioni, quello che spaventa di più, soprattutto nella stagione estiva salentina, sono i vasti roghi che si scatenano nella vegetazione e che il vento di tramontana, che spesso soffia dalle nostre parti, contribuiscono a rendere assai pericolosi. Cosa che è successa nella giornata di oggi, per esempio, in cui il forte vento di tramontana ha scatenato incendi nel Salento già dalle prime ore di questa mattina. Hanno dovuto fare gli straordinari i vigili del fuoco salentini, cosa che purtroppo succede spesso nelle ultime settimane, e da Nord a Sud Salento sono intervenuti per cercare di calmare l’inferno di fuoco che si è scatenato quest’oggi. Questa mattina le fiamme si sono scatenate in zona Torre Chianca dove gli incendi hanno raggiunto il Parco protetto del Rauccio. Ettari di vegetazione sono andati in fumo con campi e alberi bruciati e, dove è passato il fuoco, tutto ridotto in cenere. Le fiamme si sono estese spingendosi fino alla costa, con danni incalcolabili alla macchia mediterranea e alla fauna del luogo. Oltre a tutte le squadre dei vigili del fuoco della zona, sono stati impegnati nell’operazione di spegnimento di quest’incendio anche i vigili del fuoco di Bari con un elicottero.

Incendi nel Salento. I roghi del pomeriggio

Canadair in azione a Sezze

Nel pomeriggio, invece, si sono scatenati altri due incendi nel Salento. A sud della Costa Adriatica, lungo la litoranea che collega Porto Badisco a Santa Cesarea, per esempio, stanno bruciando ettari di vegetazione e macchia mediterranea. Anche qui in azione, oltre alle squadre dei vigili del fuoco e ai volontari della Protezione Civile, due canadair per un’operazione di spegnimento resa quasi impossibile dal forte vento di tramontana. A completare la triste pagina di incendi nel Salento di questo rovente lunedì di metà giugno, le fiamme che hanno riguardato il versante sud della costa jonica, nel tratto che da Torre Vado conduce a Pescoluse, marina di Salve. Le fiamme, divampate in Contrada Fani, sono arrivate a ridosso di alcune strutture balneari ed hanno distrutto vaste zone di canneto. Il rogo ha provocato la fuga dei bagnanti dai litorali e dalle case anche se, per fortuna, non si registrano feriti. Diversi danni, invece, per un chiosco adibito a bar-ristorante di un lido.

About Post Author