Pubblicato il 5 Luglio 2025
Allarme ambientale nel Siracusano: il sindaco invita i cittadini a restare chiusi in casa
Augusta (SR), 5 luglio, ore 16,04
Un vasto incendio è divampato all’interno di un capannone della Ecomac Smaltimenti, azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti situata nel territorio di Augusta, in provincia di Siracusa.
Densa nube nera e rischio sostanze nocive
Le fiamme si sarebbero propagate a partire da materiale plastico, generando una spessa colonna di fumo nero ben visibile anche a diversi chilometri di distanza, fino a Siracusa. Il fumo potrebbe contenere sostanze potenzialmente tossiche, rilasciate durante la combustione della plastica.
Intervento delle autorità e misure di sicurezza
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, insieme alle squadre della Protezione Civile di Augusta, Melilli e Priolo, per cercare di domare il rogo e mettere in sicurezza l’area.
A causa del potenziale pericolo per la salute pubblica, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha invitato la popolazione a restare in casa e a tenere chiuse porte e finestre, al fine di ridurre il rischio di inalazione di sostanze nocive.
Controlli ambientali in corso
È giunto sul luogo anche il personale dell’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, per monitorare la qualità dell’aria e verificare la presenza di inquinanti pericolosi.
Precedenti preoccupanti
Non è la prima volta che si verifica un incidente del genere nello stesso impianto: due anni fa un altro incendio aveva colpito la Ecomac, sollevando già allora preoccupazioni legate alla sicurezza ambientale e alla gestione dei rifiuti.
L’intera area resta sotto osservazione, mentre le autorità valutano l’evolversi della situazione. Immagine di repertorio