Pubblicato il 15 Aprile, 2022
Dopo quello sfiorato, in una nota pizzeria del centro di Lecce, di qualche sera fa, ancora un incendio nel Salento. Questa volta le fiamme sono state appiccate in un appartamento situato in località “Fani” Marina di Pescoluse di Salve e non ci sono dubbi sulla natura del rogo. Si è trattato, infatti, di un gesto doloso e la conferma arriva da quanto è stato ritrovato in casa. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri e ha visto andare parzialmente distrutto il piccolo appartamento. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato lo stesso proprietario della casa, un 74enne di Salve.
Incendio nel Salento, le indagini affidate ai carabinieri
L’uomo, infatti, è entrato nell’appartamento e si è subito accorto che qualcuno vi era entrato mentre lui non era presente. Così, ha chiamato i carabinieri della stazione locale che ora stanno indagando per cercare di risalire all’autore (o agli autori) del gesto e, successivamente, al movente che ha portato all’ennesimo incendio nel Salento. Il fuoco ha danneggiato molti dei mobili presenti nell’appartamento, non del tutto arredato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti qualcuno è entrato in casa, ha cosparso gli arredi di liquido infiammabile ed ha appiccato il fuoco. I militari hanno trovato, all’interno della casa, tracce di sangue su una parete appartenenti all’autore dell’atto doloso e una bottiglia di vetro avvolta da cellophane.
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