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Incendio RSA a Milano, 6 morti. Le testimonianze choc: “Fumo ovunque e anziani che annaspavano dalle finestre”

Pubblicato il 7 Luglio, 2023

Nella notte tra giovedì e venerdì 7 luglio un incendio ha devastato la RSA Casa di riposo per Coniugi di Milano dove 6 persone purtroppo hanno perso la vita a causa del fumo e delle fiamme, mentre altre 81 persone sono state smistate tra i vari ospedali della città.

Incendio RSA a Milano: bilancio pesante

11 persone coinvolte nell’incendio sono state trasferite in codice verde al Niguarda, altre 2 in codice giallo. Sempre codice verde per altri 11 anziani trasferiti invece al San Gerardo di Monza.

Al Policlinico di Milano c’è una persona in codice rosso, insieme ad altre 3 in codice giallo. Al San Raffaele è stata smistata una persona in codice giallo, mentre il San Carlo ha accolto 2 codici verdi e uno giallo.

Altri 5 codici verdi sono arrivati a Melegnano, 8 verdi e uno giallo a San Donato, 2 verdi e 2 gialli al San Paolo.

E ancora sono arrivate 10 persone in codice verde e una in codice giallo al Fatebenefratelli, 2 in codice giallo in Città Studi e 2 in codice verde al Sacco.

Infine l’ospedale di Sesto San Giovanni ha ospitato 5 codici verdi, il Bassini di Cinisello 4 codici verdi, il Multimedica 2 verdi e l’Humanitas un giallo.

Le testimonianze choc dei presenti e le parole della cooperativa Proges

Come riporta La Stampa, un’abitante della zona ha rilasciato la sua drammatica testimonianza: “Non capivamo cosa stava accadendo, abbiamo visto i soccorsi. I vigili hanno iniziato a rompere i vetri, c’era fumo e i vecchietti che annaspavano alle finestre con gli straccetti alla faccia”.

Intanto Proges, la cooperativa che gestisce la RSA Casa per Coniugi di Milano, ha rilasciato una nota comunicando di essere “impegnata con tutte le sue persone a supportare i soccorritori, che ringraziamo per la loro dedizione, e le Autorità nell’accertamento della dinamica dell’evento prestando loro la massima collaborazione”.

Si è detto profondamente addolorato per quanto accaduto Giancarlo Anghinolfi, presidente di Proges, che ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime.

La tragedia ha suscitato grande tristezza e dolore tra gli esponenti politici di tutti gli schieramenti e adesso bisognerà capire cosa ha provocato l’incendio, se sono state adottate tutte le misure di sicurezza e se ci sono delle responsabilità.

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