Pubblicato il 22 Febbraio 2025
Il 16 settembre 2023 la freccia tricolore Pony quattro, guidata dal pilota Oscar Del Do’, precipitò al suolo colpendo un’auto di passaggio e provocando la morte della piccola Laura Origliasso, di appena 5 anni, insieme alla sua famiglia. A lungo si è indagato sulle cause della tragedia e, a distanza di oltre un anno, l’incidente sarebbe da attribuire ad un cosiddetto bird strike, che in gergo significa una collisione con degli uccelli. La conferma arriva direttamente dall’audio estrapolato al momento dell’incidente, in cui Del Do’ urla: “Bird strike, ho fatto un bird strike”.
Bird strike, le dinamiche della tragedia
Dopo aver perso il controllo del velivolo Del Do’ azionò il pulsante di espulsione dell’aereo, che proseguì la sua corsa investendo un’auto che si trovava a passare in quel momento, provocando la morte della piccola Laura.
A dire il vero una prima perizia aveva escluso la possibilità di un bird strike poiché non erano state trovate tracce di volatili nella carcassa dell’aereo, ma si trattava di una fase embrionale dell’indagine che non aveva ancora fornito dati certi al 100%.
Oltre alle parole del pilota estratte dalla scatola nera, ci sono anche foto e video che documentano la presenza di volatili al momento dell’incidente, e non ci sarebbero prove che lascerebbero pensare ad un’avaria. Sono attesi ulteriori accertamenti per verificare eventuali responsabilità dell’aeroporto di Caselle.

