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Indagato il trapper Baby Touchè per armi ed esplosivi: lanciava molotov e in casa aveva un machete

Pubblicato il 27 Marzo, 2024

Dopo la condanna di Simba La Rue e Baby Gang e l’arresto di Shiva, arriva un altro brutto capitolo della storia del mondo trap italiano che vede coinvolto Mohamed Amine Amagour, meglio noto come Baby Touché. La casa del trapper di origini padovane questa mattina è stata sottoposta a perquisizione domiciliare da parte della Squadra Mobile di Padova, dopo la pubblicazione di un video che lo ritrae mentre brandiva delle armi. In un altro video il cantante invece lancia una bottiglia incendiaria contro un’auto con la targa di Padova.

Machete e bottiglie incendiarie: nuovi guai per Baby Touché

Baby Touché era già attenzionato da tempo dalle forze dell’ordine per il suo presunto coinvolgimento nelle faide tra giovani trapper, in particolare a Milano, e ora è indagato per detenzione abusiva di armi e di esplosivi.

Come riportato da Lavocedivenezia.it nella casa del 20enne di origini marocchine è stato trovato un machete con una lama lunga 54 centimetri, più altri tipi di armi di tipo soft air che mostrava nei video postati su Instagram indossando una maglia con la scritta “Pdgang – Questa è Padova”.

I precedenti di Baby Touché

Baby Touché ha già avuto diversi problemi con la giustizia. Il 26 scorso il questore di Padova Marco Odorisio gli aveva imposto il foglio di via obbligatorio, che gli vietava di fatto il ritorno in città per almeno 3 anni.

Una decisione necessaria dopo che la polizia accertò che il giovane aveva preso parte ad un’aggressione nei confronti di due giovani, colpiti con un tirapugni. Il trapper inoltre era risultato indagato in un’altra rissa risalente al febbraio del 2022, con tanto di coltelli, a danno di un 25enne di Lecco nella stazione di Padova.

Le indagini hanno ipotizzato che le risse siano il frutto di faide tra bande di trapper rivali, in lotta tra di loro per contendersi il territorio e spesso coinvolte nel traffico della droga. I video postati sui social dovevano servire ad aumentare le visualizzazioni e il numero di follower, guadagnandosi così il “rispetto” nella zona.

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