Pubblicato il 24 Febbraio, 2023
Una tragedia; non c’è altro modo per definire quanto accaduto all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi dove una infermiera del nosocomio è morta. Alessandra Sanguigni aveva solo 42 anni.
Lunedì mattina la donna si è recata al lavoro, come al solito, ma non stava bene. A quanto pare lamentava crisi di panico e crisi convulsive. È stata ovviamente sottoposta ad accertamenti ma, non avendo riscontrato nulla di anomalo, la donna è stata trasferita all’ospedale di Latina per essere sottoposta ad esami neurologici. Anche queste analisi non hanno riscontrato nulla, per cui è stato deciso di farle fare il tragitto inverso ed è stata riportata nel nosocomio fondano.
Durante la notte tra martedì e mercoledì il suo quadro clinico è peggiorato: l’infermiera ha accusato una crisi respiratoria ed è stato accertato che aveva un edema polmonare. Si è deciso per il trasporto a Formia ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. Lascia il marito e due figli.
Sulla vicenda la Asl di Latina ha aperto un audit cercare di capire stabilire se ci siano eventuali responsabilità per negligenza medica.
Sconcerto ed incredulità in città e soprattutto tra i colleghi. Tra le ipotesi più accreditate sulla causa della morte si fa strada quella di una embolia polmonare; non è escluso che potesse avere difetto cardiaco congenito.
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