Pubblicato il 23 Luglio, 2022
Succede ormai di tutto e di più dentro gli ospedali, un episodio raccapricciante è successo in un ospedale di Empoli nelle docce degli spogliatoi per le infermiere, è stata trovata una microcamera nascosta che registrava filmati, usati per spiare le donne mentre si cambiavano o si lavavano sotto la doccia, tanto che si parla di reato di revenge porn.
Scene da Grande Fratello
Sulla raccapricciante vicenda sono al lavoro gli inquirenti che hanno iscritto nel registro degli indagati tre persone, ma sospettano che la rete sia ancora più larga. E’ stato ritrovato dai carabinieri di Empoli un monitor collegato alla microcamera in un locale usato dagli addetti alla manutenzione, elemento che porta le indagini verso ditte di personale esterno alla Asl, che avendo accesso ai locali, potrebbe aver piazzato la telecamera-spia.
Chissà da quanto tempo le lavoratrici dell’ospedale fossero spiate, alcune infermiere affermano di aver notato già mesi fa, strani fori nella doccia, quando erano stati sostituiti i vetri del box, nel 2021, in piena pandemia Covid, quando le operatrici sanitarie erano sottoposte a lunghi e duri turni di lavoro.
Dopo le segnalazioni di un infermiera è stato scoperto che in quel foro del box c’era proprio una microcamera con il collegamento del cavo tra microcamera e monitor in un locale adiacente. Il monitor era nascosto da un attaccapanni e da vestiti appesi appositamente, un piano malefico per non essere scoperti.
In questo momento sono in corso le indagini della polizia postale perché temono che questi video registrati possano girare nella rete. Il reato sarebbe quello di revenge porn, ovvero diffusione e condivisione di immagini o video intimi senza il consenso dei soggetti interessati con finalità di estorsione o vendetta.
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