Pubblicato il 23 Giugno, 2022
Ieri vi abbiamo raccontato di due incendi che hanno avuto come conseguenza anche un incidente con lo scontro tra auto e camion per via del fumo che ha invaso la carreggiata. Da ieri, a poco meno di 24 ore dal solstizio d’estate, infatti, nel Salento, ma in generale in tutta Italia, è arrivato Caronte che ha portato con sé temperature da caldo anomalo ed asfissiante. Questo ha contribuito non poco, insieme al vento di scirocco, ad aumentare l’escalation di roghi sul nostro territorio. Fiamme che colpiscono soprattutto ettari di terreno e vaste porzioni di vegetazione. Alcuni incendi, purtroppo, non si riescono a spegnere in poche ore e hanno bisogno di un notevole dispiegamento di forze.
È il caso, per esempio, del rogo che da ieri sta interessando una pineta nei pressi di Carpignano Salentino, comune situato nel sud Salento, dove da oltre 24 ore brucia questo vasto terreno per circa 40 ettari, a 2 chilometri dai laghi Alimini di Otranto. In mattinata l’incendio ha ripreso vigore, tanto da far scattare, sul posto, l’impegno di una decina di squadre tra Arif, Vigili del Fuoco, volontari di Protezione Civile e carabinieri forestali. Sono stati chiamati ad intervenire anche due fire boss partiti da Grottaglie, in provincia di Taranto. Sono così stati effettuati una ventina di lanci con scariche di acqua. Il vento e le alte temperature, come detto, hanno reso e rendono più difficili le operazioni di spegnimento.
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