Inter: Conte, ‘Stiamo facendo cadere un regno che durava da 9 anni’

“Abbiamo capito l’importanza di poter fare qualcosa di straordinario e di scrivere la storia di questa Inter che da 11 anni non vinceva lo scudetto. Stiamo riuscendo nell’impresa di far cadere un regno che durava da 9 anni. Non vedremo la gara Sassuolo-Atalanta insieme. Ho detto ai ragazzi che in caso di vittoria a Crotone avrebbero avuto un po’ di riposo. Abbiamo bisogno di stare con le famiglie perché questo periodo è stato molto intenso. Questo campionato è figlio di una crescita costante della squadra sotto ogni punto di vista: mentalità, condivisione. Viviamo ogni gara intensamente, sia chi gioca che chi è in panchina. C’era un percorso da seguire per essere vincenti. Servivano cultura, sacrifici e rinunce, non tutti ce la fanno. Per entrare nella storia bisogna vincere, altrimenti si resta uno dei tanti. Ora che siamo a un passo, posso dire di aver trovato un gruppo di ragazzi che una volta saliti sulla barca hanno iniziato a remare insieme e nella stessa direzione, condividendo il sogno di fare qualcosa di importante. Differenza con gli scudetti della Juventus? Ho vinto in due situazioni di difficoltà enorme. Fui chiamato alla Juve dopo la promozione con il Siena, non avevano un indirizzo né una visione. Quando ho iniziato quel percorso ho trovato un presidente tifoso come Agnelli ed è stato fatto qualcosa di straordinario partendo senza favori del pronostico. Abbiamo battuto il Milan e l’Inter del Triplete. Da lì è iniziato un ciclo importante. Con l’Inter ho fatto la scelta più difficile, perché in tanti si sarebbero nascosti dietro alla storia, dietro tante cose. Io mi sono messo in discussione perché amo le sfide. Rimango tifoso di tutte le squadre che ho allenato, ma sono primo tifoso della squadra che alleno. Non è stato semplice entrare nel cuore di tutti i tifosi interisti. Li capisco, ma posso dire di aver dato tutto per ogni squadra allenata, ma questa volta mi sono messo in gioco in modo importante con la soddisfazione di arrivare a un risultato straordinario”.