Pubblicato il 1 Febbraio 2025
Dopo l’invasione di turisti a Roccaraso, principalmente dalla Campania, il paesino abruzzese si prepara all’onda d’urto del secondo weekend. Intanto però spunta un’altra clamorosa ipotesi che ha portato all’apertura di un’indagine: carabinieri e finanzieri stanno indagando per vederci chiaro sull’enorme flusso di banconote di piccolo taglio, principalmente 20 euro, dietro al quale ci potrebbe essere un riciclaggio di denaro e un’evasione fiscale.
L’ipotesi di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale
Le forze dell’ordine stanno indagato sull’enorme flusso di denaro, principalmente 20 euro, usato per acquistare cibi, bevande, sigarette e per servizi vari, addirittura l’utilizzo del bagno, nei locali di Roccaraso. L’afflusso di migliaia di turisti provenienti dalla Campania, alimentato dalle offerte low cost sponsorizzate da vari influencer e tiktoker come Rita De Crescenzo, ha generato un giro d’affari enorme stimato tra 150.000 e 170.000 euro, molti dei quali avvenuti proprio in contanti, principalmente 20 euro.
Ora gli investigatori vogliono accertare se i titolari delle attività commerciali abbiano dichiarato tutte le entrate, o se ci sono state frodi fiscali ed evasioni. Il sospetto è che alcuni esercenti abbiano effettuato vendite senza scontrini, riducendo il reddito dichiarato e aumentando di conseguenza i guadagni in nero.
Le nuove regole per entrare a Roccaraso
Sono stati enormi i disagi provocati dall’enorme afflusso di turisti nell’ultimo weekend, con pullman che hanno bloccato intere strade e sporcizia lasciata ovunque dai viaggiatori. Dopo le 10.000 persone arrivate lo scorso weekend, il sindaco di Roccaraso ha provato a contingentare gli arrivi, riducendo a 100 il numero massimo di bus che possono accedere in città con targhe alterne.
Per domani 2 febbraio sono previste circa 3.000 persone provenienti dalla Campania, stando ad un censimento del Comune. Ieri 31 gennaio si è tenuto anche un vertice operativo nella Questura de L’Aquila per adottare tutte le contromisure necessarie per far fronte alla nuova ondata di turisti. Saranno inoltre impiegati 100 uomini e donne tra forze dell’ordine e volontari della Protezione Civile, mentre saranno due i punti di carico e scarico per i passeggeri: uno sulla statale 17 e un altro fungerà da zona di filtro a Castel di Sangro.