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Investito di proposito dopo una lite, muore Claudio Celletti. Aveva 63 anni. Passeggiava con la moglie ed il cane, quindi la lite con un altro uomo. La tragedia ad Ostia

Claudio Celletti, dipendente Ama, è morto a Roma dopo essere stato investito da un’auto a Ostia. Si indaga per omicidio volontario. La famiglia chiede verità

Pubblicato il 24 Marzo 2025

Un tragico episodio avvolto dal mistero ha scosso la comunità di Ostia: Claudio Celletti, 63 anni, dipendente Ama, è deceduto dopo essere stato investito da un’auto in circostanze ancora tutte da chiarire.

La lite e l’investimento sospetto

La vicenda risale al 4 marzo, quando Celletti stava passeggiando con il suo cane nella zona della pineta delle Acque Rosse, insieme alla compagna. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe sorta un’accesa discussione con un altro uomo, probabilmente un frequentatore della zona. Pochi istanti dopo il diverbio, Celletti è stato investito da un SUV nero, mentre si stava dirigendo verso la sua auto.

La corsa in ospedale e il decesso

A seguito del violento impatto, l’uomo è stato elitrasportato in condizioni critiche all’ospedale San Camillo di Roma, dove è rimasto in terapia intensiva per otto giorni. L’11 marzo, il suo cuore ha smesso di battere, lasciando amici e familiari nello sconforto più profondo.

L’inchiesta per omicidio volontario

Inizialmente classificato come un incidente stradale, il caso ha assunto contorni più inquietanti: la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, mentre gli investigatori del decimo distretto Lido stanno stringendo il cerchio intorno al presunto responsabile, che secondo alcune fonti potrebbe essere identificato a breve.

Il dolore della comunità e la richiesta di verità

I funerali di Celletti si sono svolti il 22 marzo presso la chiesa di Nostra Signora di Bonaria, a Ostia. In molti hanno voluto ricordare l’uomo con parole cariche di affetto e nostalgia. “Ci mancano le tue battute, il tuo sorriso, la tua leggerezza“, ha scritto Francesca, un’amica. La famiglia, intanto, si è affidata a un legale e chiede giustizia e chiarezza su quanto accaduto.

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