«Una struttura sportiva come l’ippodromo della Favorita di Palermo non può essere valutata dimenticando che dal 1953 su quell’ovale di sabbia sono state scritte tante bellissime pagine dell’ippica nazionale ed internazionale».
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci interviene sulla vicenda dell’impianto palermitano che, dopo tre anni e mezzo di chiusura per l’interdittiva che ha colpito la precedente società di gestione, ha riaperto i cancelli ai tantissimi appassionati che da tempo aspettavano di rivedere dal vivo le corse di cavalli.
«Confondere le vicende societarie con la storia dell’impianto, tra i più rinomati del Mediterraneo – aggiunge il governatore – escludendo così la struttura dai finanziamenti nazionali, è un grave errore che mortifica gli sforzi fatti sin qui per il suo rilancio. Siamo certi che il buon senso prevarrà sulle aride valutazioni burocratiche – conclude Musumeci – e che l’ippodromo della Favorita tornerà ad occupare il posto che all’impianto spetta a pieno titolo nel panorama di questo antico e glorioso sport italiano».
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