Iusve, ecco il cortometraggio «Soffi d’Ali» che racconta l’oasi della laguna di Marano

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Progetto pensato e realizzato da alcuni studenti del Dipartimento di Comunicazione

22.7.2021 – Si sono incontrati lì, a bordo laguna ben prima che in aula (visto che buona parte delle lezioni erano online causa Covid19). Hanno incrociato le bellezze della «Riserva Naturale della Laguna di Marano» e provato a raccontarla attraverso la musica, la comunicazione social e un sito (www.soffidali.org).

Si è concluso proprio in queste settimane il progetto pensato e realizzato da alcuni studenti del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE, in collaborazione con il Conservatorio Pollini di Padova, l’associazione culturale La via delle Arti e il Comune di Marano. Si tratta di un cortometraggio, «Soffi d’Ali» che ha provato a raccontare l’oasi mostrandone le bellezze insolite. Nel cortometraggio i sei giovani musicisti del Conservatorio Pollini diretti dal Maestro Diego Cal (che è anche direttore artistico del progetto) sono protagonisti di un dialogo con le voci della Riserva naturale, le loro trombe accompagnano lo spettatore in un percorso volto a rieducare alla convivenza con il territorio e a dare nuovo valore all’arte. L’obiettivo è restituire alla cultura un ruolo primario in sinergia con l’ambiente, che si riscopre tempio stesso della musica. La natura diventa quindi la sinfonia di un nuovo concetto di libertà vissuto dopo un periodo difficile come quello della Pandemia.

«I ragazzi hanno lavorato ad una tematica fondamentale per lo IUSVE, quella Green che sta guidando i cambiamenti di questi anni nell’istituto universitario – spiega Cristiana Rossato la docente di Web marketing e Digital communication – è stato anche un modo di sostenere l’arte in un periodo in cui era tutto bloccato, in cui non si muoveva nulla. Abbiamo dato un po’ di ossigeno a tutti, a loro per primi che grazie a questo progetto hanno avuto la possibilità di incontrarsi dal vivo».

Una scoperta doppia, dunque. Quella delle bellezze naturali della Laguna di Marano e delle foci dello Stella accanto a quella della cultura musicale. Il progetto è stato interamente ideato e sviluppato dagli studenti dei corsi magistrali in «Creatività e Design della comunicazione» e «Web Marketing & Digital Communication» del Dipartimento di Comunicazione dell’Istituto salesiano universitario IUSVE di Mestre. I ragazzi si sono dedicati alla progettazione e realizzazione dell’evento a 360 gradi, studiando e costruendo ogni dettaglio. Per potersi muovere meglio si sono divisi in gruppi per dedicarsi a tutti gli aspetti principali dell’organizzazione dell’evento: (strategia e creatività, riprese montaggio e post produzione, social media e grafica, ufficio stampa e comunicazione).

«In questo modo i ragazzi hanno potuto misurarsi con tutte le complessità di una situazione lavorativa vera e propria facendo esperienza di come si lavora nel mondo della comunicazione – ha chiosato Giovanna Bandiera, Responsabile del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE – qualcuno si è occupato dei social, qualcuno della comunicazione istituzionale qualcun altro dei contatti culturali. Hanno lavorato proprio come un’agenzia. La presentazione ufficiale dei risultati sarà live il 24 luglio in occasione delle manifestazioni dell’estate a Marano». 

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Redazione Venezia 1

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