Pubblicato il 2 Novembre 2025
Un successo storico per l’altoatesino
Jannik Sinner conquista per la prima volta il titolo al Masters 1000 di Parigi e si riprende il primo posto nel ranking mondiale, superando Carlos Alcaraz. Dopo 55 giorni, l’azzurro torna sul trono del tennis mondiale con una vittoria sofferta ma splendida contro Felix Auger-Aliassime, battuto con il punteggio di 6-4, 7-6.
Quella nella capitale francese è una serata che resterà nella storia del tennis italiano: un successo che arriva dopo settimane intense, e che suggella una stagione straordinaria prima del meritato riposo in patria.
Un primo set dominato con autorità
Nel primo parziale, Sinner mostra il suo tennis migliore: concentrazione, precisione e potenza. L’altoatesino conquista subito un break nel game d’apertura, imponendo il suo ritmo e costringendo il canadese a inseguire.
I numeri parlano chiaro: solo 3 punti persi al servizio e un impressionante 93% di punti vinti con la prima. Una dimostrazione di solidità che conferma la maturità raggiunta dal campione italiano, sempre più efficace anche nelle fasi delicate del match.
Il secondo set, tra difficoltà e determinazione
La seconda frazione di gioco si rivela più complessa. Auger-Aliassime alza il livello, mentre Sinner accusa un piccolo calo fisico che ne limita la spinta nei colpi più esplosivi.
Per la prima volta l’azzurro si ritrova costretto a rincorrere, e sul 6-5 per il canadese il rischio di un terzo set sembra concreto. Ma proprio nei momenti più difficili emerge la grinta del numero 1 al mondo: Sinner stringe i denti, resiste e chiude i conti al tiebreak, sigillando il trionfo.
Il ritorno del re
Con questo successo, Jannik Sinner torna ufficialmente numero 1 del mondo, confermandosi come il simbolo di una nuova generazione di campioni italiani. La vittoria di Parigi non è solo un trofeo prestigioso, ma anche il segnale di una continua crescita mentale e tecnica che lo proietta verso nuovi obiettivi.
Un finale di stagione da incorniciare, per un atleta che ha dimostrato ancora una volta di saper resistere, reagire e vincere nei momenti decisivi.

