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Jovanotti esclude la carne dalla sua dieta: “Rifiuto per gli allevamenti intensivi”

Jovanotti ha espresso il suo rifiuto per la carne proveniente dagli allevamenti intensivi.

Pubblicato il 24 Giugno, 2022

La questione su determinati tipi di cibi e sul loro essere salutari fa parlare anche i cantanti e Jovanotti fa la sua parte mangiando frutta, verdura, uova e formaggi, ma escludendo la carne.

Il suo rifiuto per i prodotti da allevamento intensivo

In un’intervista al Corriere della Sera lo stesso Jovanotti ha detto: Ho sempre mangiato bene e sostanzioso. Mia mamma Viola era una cuoca strepitosa. Poi quando ho conosciuto la Francesca (sua moglie, ndr), che è più radicale, è entrata in casa mia la cultura del biologico. I suoi hanno un orto molto grande qui a Cortona, si mangiano solo prodotti di stagione”. Un riferimento inevitabile è stato anche alle bistecche, una specialità molto in voga nella sua terra, la Toscana, ma che porta anche a un ragionamento sugli allevamenti intensivi. Sono toscano – ha detto –, da bambino mi piacevano. Ma da anni ho smesso di mangiarle per un motivo sentimentale. Ho un rifiuto quasi pregiudiziale nei confronti degli allevamenti intensivi: per me sono inaccettabili. Gli animali li conosciamo, sanno essere affettuosi, interagiscono con noi. Ma non sono un militante, sono un viandante che cerca nella propria vita di cambiare le proprie idee in base alle esperienze che fa. Sono uno sperimentatore. Non faccio parte di alcuna categoria, se mi sento stretto mi viene voglia di ribellarmi. Per me il cibo è come la vita: si prende tutto e si sceglie il meglio, senza fare proselitismi. Il cibo è libertà”.

I temi del prossimo tour

In occasione del prossimo tour estivo, il Jova Beach Party, che avrà il suo inizio il prossimo 2 luglio a Lignano Sabbiadoro, Jovanotti ha sottolineato:Quando abbiamo pensato al tour, abbiamo immaginato uno spettacolo che portasse in scena un’intera visione del mondo. Dunque anche il cibo doveva farne parte. Di solito ai concerti fa schifo ma al momento non ci pensi, se però ci fai caso ti accorgi che le cose possono essere fatte meglio. Negli ultimi anni ho aumentato la componente dei grassi buoni, come noci, mandorle e nocciole. E sto quattro ore a digiuno prima di andare a letto. Io le provo tutte”.

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