Juventus-Napoli 2-0, la Supercoppa prende la strada di Torino. Azzurri rinunciatari, ma perché tanta paura?

JUVENTUS-NAPOLI 2-0

MARCATORI: Ronaldo (64′), Morata (95′).

La Juventus si aggiudica il primo trofeo della stagione, superando un Napoli poco brillante e soprattutto troppo remissivo.

I bianconeri prendono subito il centro del ring, ma la difesa del Napoli è compatta e lascia pochi spazi. L’occasione più ghiotta capita sulla testa di Lozano al 28′, ma Szczesny è attentissimo a respingere il tiro a distanza ravvicinata. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 senza altre emozioni.

Nella ripresa la Juve spinge di più e sfiora il vantaggio con Bernardeschi, entrato al posto di un acciaccato Chiesa, ma Ospina salva proprio sulla linea di porta. Al 64′ arriva il vantaggio bianconero con Ronaldo, il più lesto di tutti ad avventarsi su una palla vagante su azione di calcio d’angolo, che scaraventa in rete con un sinistro ravvicinato.

Al 77′ il Napoli ha la grande opportunità di pareggiare, grazie ad un calcio di rigore che Valeri assegna dopo la consultazione al VAR, per un intervento maldestro di McKennie su Mertens. Dagli 11 metri però Insigne calcia malamente a lato.

L’ultima occasione capita sul piede di Lozano, ma il portiere bianconero è ancora bravissimo a salvare di piede. Con il Napoli completamente sbilanciato la Juve chiude la partita in contropiede con Morata, che sigla il 2-0 finale.

Sfuma il primo obiettivo per i partenopei che, al di là dell’errore di Insigne, hanno avuto un atteggiamento troppo rinunciatario e poco coraggioso, al cospetto di una Juve più ordinata ma sicuramente battibile. Gattuso deve lavorare sulla testa dei giocatori per tirare fuori più personalità nelle partite che contano.