Pubblicato il 11 Marzo, 2024
Beh, questa è davvero clamorosa. Kate Middleton chiede scusa per avere pubblicato una foto fake, taroccata. E la principessa chiede scusa più pubblicamente che si può, con un post sui social.
Esattamente lo fa su X, il canale ufficiale più utilizzato dalla famiglia reale britannica per comunicare sul web..
Like many amateur photographers, I do occasionally experiment with editing. I wanted to express my apologies for any confusion the family photograph we shared yesterday caused. I hope everyone celebrating had a very happy Mother’s Day. C
— The Prince and Princess of Wales (@KensingtonRoyal) March 11, 2024
“Come molti fotografi amatoriali, di tanto in tanto mi cimento nell’editing. Volevo esprimere le mie scuse per l’eventuale confusione causata dalla fotografia di famiglia che abbiamo condiviso ieri. Spero che tutti coloro che hanno festeggiato abbiano trascorso una felice festa della mamma. C”
Così scrive la principessa.
L’immagine alla quale si riferisce è quella pubblicata ieri, sempre su X, raffigurante una Kate sorridente con i 3 figli nel giorno della Festa della Mamma britannica.
Una foto che ha scatenato subito polemiche e illazioni perché considerata modificata e, quindi, proposta per spegnere le voci sull’aspetto della futura regina condizionato dalla salute.
Thank you for your kind wishes and continued support over the last two months.
— The Prince and Princess of Wales (@KensingtonRoyal) March 10, 2024
Wishing everyone a Happy Mother’s Day. C
📸 The Prince of Wales, 2024 pic.twitter.com/6DywGBpLLQ
Crescono intanto le pressioni dei media su Kensington Palace, residenza ufficiale dell’erede al trono britannico William, alla ricerca di spiegazioni per il passo falso senza precedenti commesso ieri con la pubblicazione dell’immagine ritoccata.
La foto è la prima ufficiale della principessa di Galles diffusa dalla corte dopo due mesi e mezzo di assenza totale dalla scena pubblica e a quasi due mesi dal misterioso intervento chirurgico all’addome subito alla London Clinic a metà gennaio.
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