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La dichiarazione dei sindacati dopo l’incontro del 10 giugno con Rossi e Morani

La dichiarazione dei sindacati. Si è tenuto ieri presso lo stabilimento JSW, l’incontro con il Sottosegretario Morani ed il Governatore Enrico Rossi, per essere aggiornati sull’incontro tra il Ministro e la proprietà avvenuto il 3 Giugno in videoconferenza.

Pubblicato il 11 Giugno, 2020

Trasmettiamo il comunicato di Fim-Fiom-Uilm Rsu Jsw Steel Italy e Rsu Piombino Logistics

La dichiarazione dei sindacati. Si è tenuto ieri presso lo stabilimento JSW, l’incontro con il Sottosegretario Morani ed il Governatore Enrico Rossi, per essere aggiornati sull’incontro tra il Ministro e la proprietà avvenuto il 3 Giugno in videoconferenza. Presenti anche il Consigliere Regionale Gianni Anselmi ed il Commissario straordinario Piero Nardi. All’incontro di oggi erano presenti le Segreterie di FIM FIOM UILM Provinciali, Regionali e Nazionali. La programmata visita del Sottosegretario ha anche il senso preparatorio alla convocazione del 12 presso il Mise in cui sarà presente anche la proprietà.

Il pensiero del Sottosegretario Morani

Il Sottosegretario ha dichiarato che l’incontro del 3 è stato importante visto che l’Azienda ha confermato la volontà di investire a Piombino ed ha annunciato la presentazione del Piano industriale nel giro di un paio di settimane.

Il Ministero ha dichiarato la disponibilità ad immettere liquidità tramite garanzie bancarie ed anticipi fatture e soprattutto la possibilità di entrare con Cassa Depositi e Prestiti, in maniera temporanea nel capitale sociale, accompagnando il player siderurgico, per gli investimenti sull’acciaieria elettrica.

“Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che a Piombino non servono più annunci ma impegni precisi e date certe….”

La dichiarazione dei sindacati. Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che a Piombino non servono più annunci ma impegni precisi e date certe. Abbiamo chiesto di definire fin dai prossimi incontri il ruolo di Piombino nell’ambito del progetto nazionale della siderurgia; abbiamo anticipato che a fronte di un intervento di sostegno dello Stato, che non può essere banalmente confuso con una sorta di anacronistica nazionalizzazione, serve un controllo e una sorveglianza non episodica.

La dichiarazione dei sindacati: “Deve essere preteso un cambiamento nel management con l’inserimento di figure competenti nel mondo siderurgico…”

La dichiarazione dei sindacati. Ma deve essere quanto prima, a fronte di un intervento del Governo, preteso un cambiamento nel management con l’inserimento di figure competenti nel mondo siderurgico. Ma prima ancora serve che l’imprenditore ottemperi interamente ai suoi impegni, presentando un piano industriale che riporti Piombino a colare acciaio in tempi rapidi, e definisca un programma dettagliato con scadenze certe degli investimenti per il rewamping dei treni.

Solo in presenza di questi elementi sarà necessario e possibile definire l’orizzonte e ilriposizionamento degli ammortizzatori sociali. Strumentazione che per quanto riguarda le organizzazioni sindacali devono accompagnare l’intera popolazione aziendale alla piena occupazione.

L’incontro del 12 alla presenza di tutte le istituzioni consentirà anche di fare luce sulla necessità di avere una programmazione certa del territorio ivi compresa la discarica funzionale e vincolata alle necessità dello stabilimento.

Fim-Fiom-Uilm
Rsu Jsw Steel Italy e Rsu Piombino Logistics

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