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La Festa delle donne si trasforma in una vergognosa rissa al locale “La Lanterna” di Villaricca. I titolari si difendono: “Siamo anche noi vittime” (VIDEO)

Sul web circolano diversi video che testimoniano la vergognosa rissa scoppiata al locale, forse per un litigio tra i clienti.

Pubblicato il 9 Marzo, 2022

In queste ore stanno spopolando sul web alcuni video che filmano la vergognosa rissa scoppiata ieri, in occasione della Festa delle donne, al locale “La Lanterna” di Villaricca.

Urla, spintoni, lanci di sedie e bottiglie rotte. Questo è lo scenario che si sono trovati di fronte i carabinieri di Marano, intervenuti per sedare un rissa tra decine di persone.

Ancora ignoti i motivi della rissa. Probabilmente c’è stata una lite tra i clienti che poi è degenerata come evidenziano i video. C’è stato un fuggi-fuggi generale dal ristorante che, improvvisamente, si è trasformato in un vero ring.

Alcune persone giacevano a terra, altre svenivano ed altre ancora se le davano di santa ragione. Una pagina nerissima per il giorno della Festa delle donne, che ha infangato ulteriormente il ricordo delle donne vittime di femminicidio.

I titolari del locale “La Lanterna” ci tengono però a spiegare che anche loro sono vittime di questa assurda situazione, e che anzi si ritrovano a dover fare i conti con danni ingenti, sia materiali che di immagine.

Ecco il comunicato rilasciato dal locale sulla sua pagina Facebook: “Buongiorno a tutti, ci teniamo a fare chiarezza sull’accaduto di ieri notte. Purtroppo quello che è accaduto non è derivato in alcun modo da noi.Si è creata una situazione di panico durante la serata per cui si è generato un grande caos.

Abbiamo anche noi allertato le forze dell’ordine perché la situazione era ingestibile. Per cui anche noi ci troviamo oggi a dover riaprire con una struttura che risente dei danni provocati ieri e fare il possibile per risolvere tutto al più presto.

In questo momento anche noi ci sentiamo vittime di quanto accaduto poiché non era gestibile da parte nostra. Vi ringraziamo per la comprensione e vi invitiamo a non rivolgere a noi le lamentele”.

Video: Pagina Facebook Francesco Emilio Borrelli

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