La Reggina fermata dal VAR ma che grande gioia per Inzaghi: ‘Qui mi è tornato il fuoco dentro’

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Una partita che si è infiammata nei minuti finali quella andata in scena al ‘Marassi‘ di Genova tra Sampdoria e Reggina. La prima vera sfida che ha visto scendere in campo gli amaranto di Pippo Inzaghi in Coppa Italia ha mostrato un’ottima prestazione contro una squadra che ha realizzato poco e nulla pur partecipando ad un campionato di categoria superiore.

A sbloccare il match la rete di Sabiri su calcio di rigore assegnato dall’arbitro Ferrieri Caputi, punita l’entrata scomposta di Pierozzi sull’avversario. Una Reggina che ha agito con intelligenza nella prima frazione di gioco, posizionandosi bene in fase di disimpegno e attaccando bene gli spazi nel secondo tempo, quando Crisetig ha trovato la rete del pareggio su cross di Cicerelli. Momenti di confusione in seguito al pareggio con l’intervento del VAR che ha ritenuto in fuorigioco la posizione di Cicerelli dopo il tocco sul pallone di Cionek in area di rigore.
Una Reggina che ha dettato il gioco anche negli ultimi minuti, divorando la ghiotta occasione sul calcio di rigore sbagliato da Cicerelli. Bravo Audero a indovinare l’angolo esatto.

I calabrese ritornano a casa con l’amaro in bocca ma con una grande soddisfazione, quella di aver dettato il gioco in un ‘Marassi’ nemico e su un terreno di gioco imbarazzante per un club di Serie A.
Pippo Inzaghi potrà dunque lavorare da una buona base per affrontare il campionato di Serie B nel migliore dei modi.

Le parole di mister Inzaghi

Intervenuto ai microfoni Mediaset, Pippo Inzaghi ha commentato così il match:

“Stasera mi sono concentrato sulla mia squadra che mi ha stupito. Non abbiamo un campo, ci stiamo arrangiando in giro e siamo partiti dal 20 luglio. Sono orgoglioso di tutti i miei ragazzi. Avevo paura di prendere una goleada perché la Sampdoria è forte, noi abbiamo fatto solo due amichevoli ma stasera la mia squadra mi ha sorpreso. Stasera anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. La società sta lavorando ancora sul mercato, stasera abbiamo giocato con Fabbian che è un 2003, è arrivato due giorni fa ed ha dimostrato grandi cose. Quest’anno volevo stare fermo perché venivo da una delusione morale e mi sono chiesto se la mia persona meritasse questo trattamento. Ero deluso. La Reggina e tutte le sue componenti hanno fatto qualcosa di straordinario, sapevano che toccando le note giuste mi avrebbero convinto. Amo troppo questo lavoro. Ero in vacanza con la mia famiglia e la Reggina mi ha fatto tornare il fuoco dentro, so che è difficilissimo e tutti mi chiedono chi me lo ha fatto fare…ma quando trovi le persone giuste che ti trattano bene, viene tutto naturale”.

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Giorgia Rieto

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