Ladri denunciati per furto aggravato sabato pomeriggio, ritentano senza fortuna la domenica notte

Leggi l'articolo completo

Sembra quasi una barzelletta invece è pura cronaca. Questi i fatti: nel pomeriggio di sabato 1 agosto, una volante veniva inviata in via Tasso, su richiesta di un dipendente di un pastificio, dopo che due ignoti avevano sfondato il vetro della porta d’ingresso dell’attività commerciale e si erano appropriati di una carta di credito e di un orologio da polso, del valore di circa 400 euro.

Dalle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza di alcune ditte della zona, che avevano ripreso i due in azioni azione, si è riconosciuto subito il colpevole: un trentatreenne italiano residente a Prato, pluripregiudicato attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il quale aveva agito insieme ad un complice, riuscito a dileguarsi, ma di cui successivi accertamenti permettevano di risalire alle generalità di un ventisettenne pakistano, irregolare e con precedenti penali.

Verso le 16,30 il trentatreenne italiano è stato rintracciato, fermato in via Cironi e trovato in possesso dell’orologio e della carta di credito rubati e quindi condotto in Questura e denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato, in concorso del ventisettenne pakistano, questo deferito in stato di irreperibilità.

Nella stessa notte alle ore 1.15 circa, gli stessi due pregiudicati si rendevano protagonisti di un furto consumato con modalità analoghe in via Cavallotti, in un negozio gestito da un cittadino cinese, dove gli agenti intervenuti accertavano che i ladri avevano forzato la porta d’ingresso sfondandone il vetro, quindi si erano appropriati di imprecisato denaro contante presente nella cassa.
Anche in tale occasione, visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza che aveva ripreso i ladri in azione, riconoscevano senza dubbio alcuno gli autori del furto nelle persone del trentatreenne italiano e del ventisettenne pakistano, i quali venivano successivamente rintracciati nella vicina piazza Università.
Condotti entrambi in questura, sono stati nuovamente denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato , con il pakistano trattenuto negli uffici di polizia per accertamenti sulla sua posizione giuridica.

Leggi l'articolo completo
Redazione Prato

Recent Posts

Tragedia sfiorata nel Salento, crolla palo della luce in piazza a causa del vento

Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse ancora una tragedia sfiorata in città.…

9 ore ago

Roma, insulti razzisti ad Abraham. Karsdorp chiude l’account Instagram: “Devi morire”

"Devi morire". Così numerosi commenti subiti da Abraham, finito nel mirino di alcuni tifosi della…

10 ore ago

Luino, terribile schianto fra quattro auto: un morto e feriti gravi (VIDEO)

Ancora sangue sulle strade. Si allunga la lista di tragedie dovute a incidenti che non…

11 ore ago

Arzano: “C’è Padre Pio sul portone”, si grida al miracolo ma in realtà era il graffito di un pene

Una vicenda inverosimile, che è degenerata nella blasfemia, visto che ha dato la possibilità a…

11 ore ago

Eleonora Giorgi più forte della malattia: accompagna il figlio all’altare

Commuove e infonde energia. E' un inno alla positività quell'incedere di Eleonora Giorgi stretta la…

12 ore ago

Sardegna: accoltellò la ex compagna e uccise il figlio, condannato all’ergastolo

L’uomo, 32anni, aveva tolto la vita al figlio della sua ex intervenuto per difendere la…

12 ore ago