Pubblicato il 1 Giugno 2025
Un pomeriggio di tensione si è vissuto ieri nel quartiere Alessandrino di Roma, dove due ladri sono stati sorpresi durante il furto e aggrediti dai residenti. Solo l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma i malviventi non sono riusciti a sfuggire alla giustizia.
Il furto e la fuga
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di sabato, in via della Bella Villa, quando due uomini, entrambi cittadini georgiani di 31 e 40 anni, hanno utilizzato una chiave codificata per entrare nell’appartamento di un 22enne romano. Il loro obiettivo era chiaro: rubare beni di valore come cellulari, gioielli e orologi. Dopo aver fatto razzia, però, sono stati sorpresi nel corridoio del condominio dal proprietario di casa che, allertato dal sistema di videosorveglianza, ha cercato di bloccarli.
La caccia ai ladri
Nonostante il tentativo di resistenza da parte dei ladri, i due sono riusciti a spingere il giovane fuori dal loro cammino e sono fuggiti. Tuttavia, il proprietario dell’appartamento e alcuni residenti del palazzo, che avevano sentito le urla, sono immediatamente accorsi. E’ iniziata così una vera e propria caccia all’uomo che ha visto i ladri inseguiti, raggiunti e infine bloccati in mezzo alla strada, prendendoli a calci e pugni.
L’intervento dei Carabinieri
Solo l’arrivo delle pattuglie dei Carabinieri, intervenute tempestivamente, ha messo fine alla violenza e riportato la situazione alla calma. I ladri, rimasti feriti, sono stati accompagnati all’ospedale Vannini, dove sono stati dimessi senza prognosi. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato nel loro possesso chiavi codificate, strumenti da scasso e altri arnesi utili a commettere furti. La refurtiva, che era stata interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario.
Il processo e la custodia cautelare
I due ladri sono stati arrestati e trattenuti in caserma in attesa di essere processati. Dopo l’udienza di rito direttissimo, il giudice ha deciso di imporre la custodia cautelare in carcere per i malviventi, accusati di rapina in concorso.
Spero non sia una fake…il mio commento è semplice basta sanzionare realmente questi reati non con la galera mahh attraverso un lavoro obbligato e certamente sorvegliato… c’è il decoro pubblico,le stazioni ferroviarie,le manutenzioni più diverse…poi se fai più di una volta il reato una pena più pesante….ed inoltre la notte in gabbia