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Lanfranco Zappalà

Lanfranco Zappalà e la sua Terra dei Fuochi a Catania: “Mi viene da ridere e vi spiego perché”

Pubblicato il 2 Novembre, 2021

Lanfranco Zappalà e il caso rifiuti. Lo abbiamo incontrato per cercare di fare chiarezza dopo quel che ha dichiarato in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, questo:

“Caro Salvo, non ti ho mai visto con occhi da Sindaco , ma con quelli di un amico, dato che ci conosciamo da molto tempo. La politica spesso ci ha diviso su posizioni diverse e a volte ci ha unito su argomenti che interessano l’intera collettività. Ti scrivo perché sento la necessità di farlo in questo momento, su una questione che sta paralizzando la nostra città : “la spazzatura”, creando disagi dal punto di vista igienico sanitario. Comprendo, che il problema è nella discarica e comprendo anche che non si può risolvere nell’immediatezza, trovando soluzioni che pongano fine a questa drammatica situazione. Ma così com’è , non possiamo stare a guardare che l’immondizia arrivi ai piani delle case, o ancor di più, che invada le nostre strade. Abbiamo tanti terreni comunali totalmente abbandonati, lontani da case e industrie “sfruttiamoli”, creiamo delle grandi fosse per depositarla momentaneamente, ma liberiamo subito i rifiuti in città, (per poi rimuoverla una volta risolto il problema delle discariche). È l’unica soluzione che si può attuare subito, non ne vedo altre, valuta davvero questo piccolo suggerimento… meglio vedere una montagna di rifiuti in una zona lontana da tutto e tutti…che vederla marcire in ogni angolo delle nostre strade catanesi. Se poi i terreni non bastano il cratere dell’Etna brucerebbe tutto. A parte gli scherzi…Salvo questa è una situazione seria che va affrontata con serio impegno. Catania non la merita, facciamo qualunque sforzo purché venga risolto. Non amo vedere enunciazioni di assessori che partono dal principio nel dare sempre la colpa a chi ha governato in passato. Oggi ci siete voi e voi dovete trovare una soluzione. Altrimenti lo dico davvero ..mettetevi da parte. Nel contempo, cerchiamo di progettare con l’aiuto della Regione etc etc impianti all’avanguardia (termovalorizzatori, Inceneritori) così come hanno tante grandi città italiane ed europee. Avrei potuto inveire da oppositore in maniera feroce , cavalcando questo momento…ma ho preferito una strada diversa, quella della collaborazione, perché è un problema che va affrontato insieme, subito e con serietà. Con amicizia Lanfranco”.

Il passaggio che abbiamo evidenziato in neretto ha fatto esplodere polemiche sia nell’ambito politico sia nell’opinione pubblica, suscitando le ire anche di Legambiente, col vicepresidente del Consiglio comunale oggetto di aspre critiche, insulti, ironie.

Un fiume in piena che ha invaso il web, l’accusa di una proposta scellerata: la realizzazione di una nuova Terra dei Fuochi, così come quella che ha devastato la Campania, a Catania, col presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione, che ieri ha preso ufficialmente le distanze dall’esponente del Pd etneo con una nota: “In riferimento alle affermazioni riportate su Facebook del vice presidente del consiglio comunale di Catania Lanfranco Zappalà di sotterrare temporaneamente i rifiuti sulle strade, in grandi fosse lontano dalla città, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, l’ufficio di presidenza, i capigruppo di maggioranza e minoranza, nel dissociarsi del tutto da tale considerazioni evidenziano che non vi è alcuna proposta consiliare in merito e che pertanto la stessa è da considerare un’iniziativa estemporanea dello stesso consigliere, riferita solo sul social network e del tutto estranea ai lavori dell’assemblea cittadina”.

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