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L’aspettativa di vita aumenta: il segreto dei supercentenari: la storia di Maria Branyas morta a 117 anni

Pubblicato il 21 Marzo 2025

Negli ultimi cento anni, l’aspettativa di vita nei Paesi sviluppati è aumentata in modo straordinario. Se nel 1900 la speranza di vita si fermava a 47 anni, oggi si attesta intorno agli 84 anni (81 per gli uomini e 85 per le donne). Questo incredibile progresso è stato reso possibile grazie agli avanzamenti della medicina, a una maggiore attenzione al benessere e a stili di vita più sani.

Ma c’è chi va ben oltre questa media: nel mondo vivono oggi circa 722 mila centenari, secondo le ultime proiezioni dell’ONU per il 2024. Tra questi, solo 250 superano i 110 anni, e appena tre hanno più di 115 anni. Entro il 2054, si stima che il numero dei centenari possa toccare quota 4 milioni, con la Cina in testa per numero di ultracentenari, seguita da Stati Uniti, India, Giappone e Thailandia.

Maria Branyas Morera: una vita oltre i 117 anni

Una delle donne più longeve della storia è stata la catalana Maria Branyas Morera, che si è spenta nell’agosto 2024 all’età di 117 anni e 168 giorni. Nata a San Francisco nel 1907, si trasferì in Catalogna con la famiglia all’età di 8 anni. Qui, l’aspettativa di vita femminile è già tra le più alte al mondo (86 anni), ma Maria l’ha superata di oltre tre decenni.

La sua straordinaria longevità ha spinto un team di ricercatori del Josep Carreras Leukemia Research Institute a esaminare a fondo i fattori che hanno contribuito alla sua eccezionale durata della vita. Lo studio, pubblicato in preprint su BioRxiv, ha analizzato genoma, proteine, microbioma e metabolismo di Maria, rivelando un mix vincente di genetica favorevole e stili di vita salutari.

Dieta Mediterranea e socialità: i segreti della longevità

Secondo i ricercatori, il segreto di Maria non risiedeva solo nei suoi geni privilegiati, ma anche in fattori modificabili legati allo stile di vita.

  • Attività fisica, mentale e sociale: Maria non fumava, non beveva alcolici, amava fare passeggiate e trascorrere molto tempo con la famiglia (tra cui 11 nipoti e 13 pronipoti) e gli amici. Inoltre, ha mantenuto la mente attiva con la musica e i viaggi, suonando il pianoforte fino ai 108 anni. Tutto questo ha ridotto il rischio di demenza e declino cognitivo, permettendole di mantenere una memoria impeccabile fino alla fine.
  • Alimentazione sana: Seguiva una dieta mediterranea, caratterizzata da un elevato consumo di verdure, frutta fresca e secca, olio d’oliva e poca carne. Un ruolo chiave lo avrebbe avuto anche il suo consumo quotidiano di yogurt (ne mangiava tre al giorno), che ha contribuito a mantenere la sua flora intestinale giovane e in salute. Secondo i ricercatori, i microrganismi intestinali influenzano non solo il metabolismo, ma anche l’infiammazione, la permeabilità intestinale, la cognizione e la salute di ossa e muscoli.

Genetica ed età biologica: il DNA della longevità

L’analisi genetica ha rivelato che Maria possedeva varianti del DNA associate a una maggiore protezione da malattie cardiovascolari e tumori, le principali cause di morte a livello globale. Inoltre, il suo sistema immunitario forte e resiliente le ha persino permesso di superare il Covid-19 senza complicazioni.

Un altro aspetto chiave della ricerca ha riguardato la metilazione del DNA, un processo che influenza l’espressione genica e che può essere utilizzato per stimare l’età biologica di una persona. Nonostante i suoi 117 anni anagrafici, Maria aveva un’età biologica inferiore di ben 17 anni! Questo risultato è stato confermato attraverso analisi su tre diversi tessuti del suo corpo.

Verso un futuro di longevi ultracentenari?

Lo studio su Maria Branyas Morera offre nuove prospettive su come genetica e stili di vita possano interagire per allungare la vita in modo sano. Con il costante miglioramento delle cure mediche e una maggiore consapevolezza su alimentazione e benessere, il numero di supercentenari è destinato a crescere nei prossimi decenni.

Maria ha dimostrato che vivere a lungo non significa solo aggiungere anni alla vita, ma anche vita agli anni. E il suo segreto potrebbe essere alla portata di molti più di quanto si pensi.

Foto wikipedia

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