Pubblicato il 15 Marzo, 2023
Dopo 18 anni di convivenza e la nascita della loro figlia Paola, la coppia ha deciso di celebrare il loro matrimonio. Le pubblicazioni del loro prossimo matrimonio sono state scoperte dal settimanale “DiPiù” presso il Comune di Roma. Nonostante non vi siano conferme ufficiali, le date di nascita indicate sui documenti escludono la possibilità di un’omonimia. Al momento, la data e il luogo in cui si svolgerà la cerimonia rimangono segreti.
Laura Pausini aveva annunciato che ci sarebbero state ancora molte sorprese per celebrare i suoi trent’anni di carriera, ma questa è sicuramente la sorpresa più straordinaria. Dopo aver tenuto tre concerti in ventiquattro ore attraversando l’Oceano Atlantico, annunciato il suo tour estivo e rilasciato un nuovo singolo, ora arriva la notizia del matrimonio. In realtà, le nozze con Paolo Carta non sono una novità assoluta, dal momento che l’idea era già stata presa in considerazione in precedenza. Tuttavia, il progetto era stato cancellato a causa della pandemia, come aveva dichiarato la stessa Pausini in un’intervista dello scorso anno. Adesso sembra che sia arrivato il momento giusto per coronare il loro sogno d’amore. Considerando l’entusiasmo che Laura ha dimostrato sin dall’inizio di questo 2023, perché non rendere quest’anno ancora più indimenticabile?
Laura Pausini e Paolo Carta si sposano
La relazione amorosa tra Laura Pausini e Paolo Carta è iniziata nel 2005, proprio in quell’anno, Carta, un noto chitarrista con alle spalle numerose collaborazioni prestigiose con artisti italiani e internazionali, ha cominciato a lavorare con Laura. Molto probabilmente la loro intesa artistica si è poi trasformata in una relazione sentimentale. Per la cantante, non è stato semplice accettare fin da subito di avere una storia con un uomo che aveva già avuto un matrimonio fallito e tre figli. Tuttavia, l’amore tra i due è stato più forte di ogni difficoltà. Paolo Carta ha divorziato dalla sua prima moglie nel 2012, e l’anno successivo è nata la loro figlia Paola, l’ 8 febbraio del 2013.
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