Le presenze di Pentecoste e le prenotazioni per luglio e agosto fanno ben sperare per la ripartenza del settore plein air di Cavallino-Treporti

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21.6.2021 – Il cauto ottimismo è d’obbligo per la categoria del turismo all’aria aperta, che guarda con fiducia alla ripartenza del settore. Ma alcuni dati si possono già valutare: quelli dell’appena trascorsa festività di Pentecoste e quelli sulle prenotazioni dei prossimi mesi.
«La stagione turistica 2021 è cominciata un po’ in ritardo, viste le restrizioni ancora in atto nel mese di maggio per l’emergenza covid – illustra il presidente di Assocamping Francesco Berton –. Appena la situazione si è sbloccata, pero, con la festività di Pentecoste è iniziata di fatto la stagione, che c’ha dato subito un bel sollievo con il ritorno della clientela di madrelingua tedesca».


Per la categoria, che rappresenta le circa 30 strutture ricettive all’aria aperta di Cavallino-Treporti, le presenze nelle festività di Pentecoste e del Corpus Domini sono state molto buone. E a fare ben sperare sono anche le prenotazioni per il resto della stagione.


«Anche le presenze di giugno stanno tenendo – continua Berton –, e siamo felici nel rivedere il ritorno di ospiti che sono mancati lo scorso anno, non legati comunque al calendario delle vacanze.Un altro dato importante che ci dà fiducia è proprio quello legato alle prenotazioni: lo scorso anno a salvare la stagione erano stati i mesi di agosto e settembre, con le prenotazioni che sono state comprensibilmente effettuate a ridosso delle date d’arrivo. Quest’anno vediamo che c’è un importante numero di prenotazioni sul medio periodo con già grande interesse per luglio. Anche le prenotazioni di agosto stanno aumentando e siamo fiduciosi che pure settembre ci regalerà buone sorprese».

Gli ospiti più affezionati al territorio, tradizionalmente, sono quelli di madrelingua tedesca. Fattore che ha influito per forza di cose sulle presenze del 2020, nonostante il grande sforzo profuso per rafforzare la presenza locale, che non è stata abbandonata per questo 2021.


«Gli ospiti di madrelingua tedesca sono ritornati perché amano questo territorio e il tipo di vacanza che offriamo, con servizi d’eccellenza – aggiunge Berton –. Anche gli italiani, però, cominciano a riscoprire la vacanza all’aria aperta, fatto dovuto anche all’emergenza covid. Stanno iniziando a conoscere questo settore, cogliendo il valore e la qualità delle nostre strutture, nonché il profondo rispetto ambientale che custodiscono».
Il settore sta dunque ripartendo, cercando di lasciarsi alle spalle la difficile stagione 2020. E se lo scorso anno la priorità era dettata dal poter garantire il posto di lavoro ai dipendenti abituali delle strutture ricettive, quest’anno addirittura c’è difficoltà nel reperirne.

«Le strutture ricettive all’aria aperta di Cavallino-Treporti sono strutture complesse che necessitano di numerosi lavoratori. In questo momento stiamo facendo fatica a trovare addetti per i più svariati settori, dalla ristorazione alle pulizie.Guardiamo però al lato positivo: la ripartenza è un dato di fatto e per il 2022 speriamo di esserci lasciati definitivamente alle spalle l’incubo Covid».

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Redazione Venezia 1

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